Chi mi segue da tempo sa che accanto alla giaguara tanguera dentro di me vive anche una scalcinata “ForrestPimpra”.
Scalcinata perché, da quando iniziai a correre a 30 anni suonati, non è passato giorno in cui il mio corpo non mi presentasse il conto di mille e uno dolori/doloretti come a volermi convincere di smettere. Ho combattuto per 10 anni prima di essere costretta ad appendere quelle scarpette al chiodo, ma, dentro di me, ForrestPimpra è sempre viva e vegeta e, di tanto in tanto, con molta dolcezza e tranquillità, si concede ancora di correre o, almeno, di camminare veloce.
Ho sempre ammirato gli atleti, quelli veri, di tutti gli sport. Appena mi è stato possibile, ho colto l’occasione per proporre la SIX.Q a un runner professionista e alla sua compagna.
In tempi di COVID, di forzata chiusura di impianti sportivi e di palestre, tempi in cui si lavora in smart working, si passa tanto tempo senza fare attività fisica, è quindi bene trovare una motivazione per indossare le scarpette e … mettersi a correre.
Il resto verrà da solo.
Godetevi quindi l’intervista a Michele Gamba e Silvia Gianardi che ringrazio di aver partecipato.
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1. Condividere la stessa passione sportiva aiuta la coppia? Se sì in quale modo?
M. Sicuramente condividere la stessa passione sportiva unisce ancora di più una coppia e soprattutto se lo sport in questione è la corsa, perché non è solo un’attività per mantenersi in forma, ma un vero e proprio stile di vita che si ripercuote sulle tue abitudini e sulla tua quotidianità.
S. Avere la stessa passione per la corsa, almeno per noi, è un fattore molto importante.
Condividere la stessa mentalità da “runner” ti porta inconsapevolmente a fare scelte comuni come svegliarsi all’alba per fare km e rinunciare quindi a serate con gli amici o scegliere mete per le vacanze in cui si possa correre… Per noi questo è un collante perché è condividere il nostro tempo libero facendo quello che più ci appaga e insieme.
2. Michele nella corsa ha trovato la sua professione, mentre la Silvia una grande passione. Correre, ha aggiunto qualcosa alla vostra vita di coppia, qualcosa vi ha tolto?
M. Noi ci siamo conosciuti correndo quindi direi che la corsa ci ha uniti e continua a farlo grazie anche all’impegno che entrambi dedichiamo alla nostra società A.S.D. Promorun e alle manifestazioni che organizziamo.
S. Come “coppia di sportivi” ci ha unito e ci rende ogni giorno più complici, come “coppia che organizza eventi” spesso invece è stata causa di confronti animati (d’altronde siamo due pignoli, testardi e perfezionisti 🙂 ) e ci ha tolto molto del poco tempo libero che abbiamo.
3. A una coppia che non ha mai praticato sport suggerireste di avvicinare il mondo del running e di farlo insieme? Quale è l’approccio che proporreste?
M. Assolutamente si, purché sia un desiderio di entrambi.
Il suggerimento che posso dare è quello di non avere fretta e di non fare il passo più lungo della gamba. È fondamentalmente all’inizio seguire un programma che ti aiuti a crescere e che allenamento dopo allenamento ti faccia vedere dei miglioramenti e ti invogli a continuare a correre.
S. Sono d’accordo con Michele correre è uno sport faticoso, ma faticare in due è sicuramente più confortante e soprattutto all’inizio ti aiuta a non arrenderti e a rispettare le tue sessioni di allenamento.
4. Quali sono i benefici fisici/mentali che ricavate correndo? E quando vi allenate insieme?
M. I benefici fisici e mentali della corsa se ti alleni con regolarità si notano subito. Oltre alla perdita di peso e alla tonificazione, che sono i motivi principali per cui i neofiti si avvicinano a questo sport, la corsa ti aiuta a essere più energico e ad affrontare meglio la giornata.
Generalmente corro con Silvia quando deve fare degli allenamenti specifici e impegnativi in previsione di una maratona. Grazie alla mia esperienza come atleta professionista, riesco a guidarla nei momenti di sforzo più intensi con equilibrio aiutandola a portare a termine il programma nel modo più efficiente possibile.
S. I benefici mentali per me superano quelli fisici. La corsa mi aiuta ad affrontare le giornate con il sorriso e a combattere lo stress.. merito delle endorfine, provare per credere!!
Noi ci alleniamo a volte insieme, a volte in gruppo, ma anche soli. Non abbiamo una regola fissa, non dobbiamo per forza fare sempre tutto insieme. Spesso abbiamo voglia di correre soli, magari ascoltando un po’ di musica, al nostro ritmo e preservando i nostri spazi.
5. Quale è stata la scintilla o il caso o la motivazione che un bel giorno vi ha fatto venire voglia di macinare km?
M. S. Per entrambi la risposta è una e una soltanto: LA MARATONA.
Avremmo comunque corso km e km per il piacere e le sensazioni che ti dà la corsa, ma un obiettivo importante come quello di correre una maratona non si raggiunge senza avere tantissimi km sulle gambe.
6. Fate un appello a chi ci legge: perché smettere lo “sport del divano”, alzarsi, indossare le scarpette e via come Forrest Gump ☺
M. Per sentirsi meglio, per stare meglio con se stessi perché correre ti connette con la parte più profonda di te e con la natura e i posti che vedi e scopri correndo.
S. Aggiungerei per scoprire quanto sei forte e determinato, per dimostrare a te stesso che se vuoi raggiungere un obiettivo, con tanta fatica e impegno, ce la puoi fare.
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Se vi è venuta voglia di provare ecco i riferimenti di contatto:
ASD Promorun Trieste
ASD PROMORUN TRIESTE Via Coroneo 17 – 34133 Trieste
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