Mancano due settimane alla fine di un anno che mi ha dato molto. Pandemia, limitazioni di vario genere, non hanno ostacolato ciò che doveva sbocciare, di farlo.
Lo voglio scrivere, l’elenco delle cose belle che ho vissuto, dei momenti di crescita potente che ho affrontato, delle risate, delle lacrime, delle avventure.
Il 2021 però, sarà da me ricordato come l’anno in cui, per la prima volta, ho veramente incontrato me, il che ha dell’incredibile, stante l’età anagrafica, ma così è.
Una gioiosa scoperta che mi accompagna ogni giorno e mi sorprende ogni giorno.
Ma andiamo per ordine.
Dopo un periodo assurdo, lunghissimo, di mobbing lavorativo, una mano santa (grazie E.) mi ha tolto dall’inferno aprendomi a nuova vita. Cosa c’è di più bello di andare al lavoro contenti?
Le endorfine della nuova esperienza, mi hanno risvegliato e aperto gli occhi su molte situazioni stantie e pesanti della mia vita, alle quali ho finalmente messo mano. Mica facile, sia chiaro, lacrimoni tanti, notti insonni tante, ma poi la vita torna a trovarti e il sorriso si affaccia nuovamente sul volto.
La primavera ha portato un nuovo gatto, il primo maschio felino della mia vita, che dopo aver scompigliato le abitudini, sta mettendo ancora più allegria in casa.
L’estate ha regalato giocose esperienze, la prima vacanza da sola con mia nipote, il tuffo da una falesia che quando ci sono salita mi sono detta “e adesso chi mi riporta giù?” ma mi sono tuffata lo stesso, gite stimolanti, sedute in spiaggia che non mi concedevo da anni.
Ho vissuto il mio primo (e spero ultimo) svenimento della vita, un’esperienza della quale avrei fatto volentieri a meno ma che mi ha permesso di scoprire quanto bello sia muoversi in bicicletta.
Ho fatto il primo “maglioncino a presine” della vita, così come lo hanno soprannominato gli amici maschi trovandolo assolutamente orrendo, ma a me non interessa perché non mi pare vero di essere riuscita a farlo e quindi lo amo tantissimo e lo indosserò pure.
Sto imparando che posso spostare il mio limite se lo faccio con intelligenza e, soprattutto, con pazienza, credendoci, impegnandomi ed essendo consapevole che dentro di me ci sono risorse enormi di cui manco mi rendo conto.
Una frase scritta su FB mi ha regalato un percorso di coaching che mi ha messo in mano strumenti che mi rendono più forte e resiliente.
Non mi peso più come facevo un tempo, accetto con amore le curve del mio corpo e le rughe che fanno capolino.
Ho tagliato i capelli perché non mi rappresentavano più.
Il 2021, nonostante tutte le difficoltà mi ha resa una donna nuova, ed è così che lo voglio festeggiare.
Pensate positivo, agite positivo, voletevi bene. Le cose, poi, trovano il modo di sistemarsi.
Pimpra
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