Pensavo che ai tempi difficili, bisogna sempre reagire con vigore e, soprattutto, con positività.
Inutile ribadire che la pausa forzata, costretta, dura ma – ahimè – necessaria, che il tango sta attraversando, pesa molto ma, secondo il primo postulato della sopravvivenza, voglio reagire e pensare positivo.
Mi è quindi venuta l’idea di micro interviste, le “SIX.Q” , da proporre ai maestri di tango che conosco.
Vi ricordate i compiti delle vacanze dell’epoca? Ecco una specie di attività del genere, ma senza la rottura di scatole che i compiti veri comportavano.
Sei domande lievi, dove i nostri amici maestri ci danno qualche visione e prospettiva in breve del tango post Covid.
La prima raccolta di domande avrà un focus sul corpo danzante.
L’idea è di raccogliere spunti provenienti da professionisti che lavorano in Italia così che possano pungolare la nostra voglia di tenerci in attività, di curare il corpo e i movimenti facendoci arrivare meno ciocchi di legno al primo appuntamento sulla pista da ballo.
Sto raccogliendo le interviste che saranno pubblicate a cadenza settimanale, sempre con titolo “SIX.Q” e il nome dei professionisti intervistati.
Il patto che faccio con loro e con voi, amici lettori, è questo: nessun retro pensiero, nessuna preferenza, nessun fine di lucro mio o loro. Solo uno scambio, un arricchimento per la comunità.
Sotto ogni intervista riporterò le informazioni relative alla loro attività professionale, così sarà per tutti.
L’idea è di fare un viaggio in tutta la penisola, di dare voce alle voci, di ricevere suggerimenti e consigli, di mantenere viva e vibrante la nostra passione.
Se volete partecipare alle interviste, se avete qualche argomento in particolare che vi interessa approfondire, se avete domande, scrivetemi a questo indirizzo di posta: girotangando@gmail.com .
Pimpra
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