Quando, se non d’estate, l’amore si presenta mostrando le sue innumerevoli sfaccettature, a dirci di prenderlo, se ne siamo capaci…
L’estate… l’avessimo vista in questo strano anno “tiepido”, strabagnato di pioggia e, quindi, un po’ melanconico per definizione… ma, tant’è.
L’amore. Si è incupito pure lui? Ha perso smalto acquerellando le sue sfumature porno soft da ombrellone? Stemperato le passioni brucianti?
Dov’è Amore?
Me lo chiedo perchè, di qua e di là dal mio sguardo, mi giungono voci di storie che finiscono, di amori che si perdono, si rompono, non lasciano traccia di sè.
Proprio ieri ho notzia di una coppia che non è più tale, con mia grandissima sorpresa.
Amore che sembrava “perfetto”, da manuale della nonna papera, un lui “perfettamente” innamorato, preso, raccolto tutto intorno alla sua donna. Coccolata, vezzeggiata, protetta, amata, onorata.
Forse troppo. Troppo zucchero, troppo dolcificante in un rapporto che, alla fine, ha fatto cariare i denti, perdere l’interesse e decretare la sua fine.
Sono rimasta stupefatta. Un tatuaggio, con il nome dell’amata che, adesso, racconterà solo dell’ennesima sconfitta di Amore.
Perchè, mi chiedo, va quasi sempre a finire così?
Forse è solo l’imperfezione dell’Amore a rendere calda la magia, a far risplendere di luce la relazione, senza illuminarla d’immenso che tanto è solo illusione.
Allora ben vengano gli Amori difficili, quelli per i quali ci si pelano le mani chè sono percorsi accidentati di montagna e si cade e ci si pestano le ginocchia.
Amori imperfetti, costruiti e voluti fortemente da Esseri imperfetti.
Forse è solo questa la possibilità.
Uccidere il Principe azzurro della nostra educazione sentimentale e far fuori la Principessa del pisello.
Vedersi come nuvole e rincorrersi nel cielo, cambiando sempre forma.
Chissà…
Pimpra
IMAGE CREDIT: PIMPRA_TS












Devi effettuare l'accesso per postare un commento.