SEXY E FEMMINE SOLO A NATALE!

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C’è che non vado quasi mai nel centro città a guardare le vetrine dei negozi. Non mi accorgo di quelli che hanno chiuso i battenti per la crisi o per le scelte aziendali fatte con leggerezza, di quelli che hanno ristrutturato gli ambienti per essere più allettanti.

Insomma, sono una compratrice distratta, più che altro perchè ho già le mie idee in testa e, se devo acquistare qualcosa, cerco “quella cosa” senza farmi prendere dagli specchietti per allodole della moda. Che, detto tra noi, oramai è solo per anoressiche adolescenti, negozi di alta gamma a parte, ma che non posso permettermi.

Ciò detto, a Natale, volente o nolente, mi tocca scendere nell’agone delle compere e dedicarmi alla ricerca di regali impossibili… soprattutto perchè, se costretta, la mia fantasia non produce risultati apprezzabili e si blocca. Morale: la lista dei regali da fare rimane vuota.

Allora, come un lupo della steppa, brancolo per le vie cittadine cercando ispirazione che, il più delle volte, non arriva mai…

Una cosa però mi ha colpito.

Ci avrete fatto caso pure voi. Con la scusa che a Capodanno porta bene indossare biancheria rossa, i negozi si riempiono di clamorosa biancheria intima che nemmeno alle Folies Bergères ne indossano di tal fatta.

Mi ritrovo ad ammirare queste manichine (sono femmine, no?) in deshabillé così sexy che avrei voglia di comperare la vetrina intera. C’è di tutto, per tutti i gusti. Fantastico direi.

Però la magia dura fino al tempo dei saldi invernali perchè, all’arrivo della primavera, sembra che nessuno trombi più, ed è un tripudio di biancheria da collegiale dagli improbabili toni pastello che, per l’amor di dio, va benissimo a una ventene ma che suona altamente ridicola sul corpo di una quarantenne e oltre…

Nel senso che a 45-50-55 anni e più, una donna ben tenuta, in pace con se stessa può sfoderare ancora con gran gusto i suoi artigli seduttivi, indossando la biancheria intima più opportuna che, di certo, non può essere rosa confetto con i fiorellini di campo… non so se mi spiego!

Ecco che andare in un negozio di catena diventa imbarazzante, le commesse, di norma, hanno la radice quadrata dei tuoi anni, sono delle amorevoli sgrillettate e non sanno una cippalippa di seduzione…

Autoreggenti 8 denari ??? Ahhh, ohhh, no sa adesso fa caldo, ehhh beh adesso solo costumi e pareo. In magazzino? No, non so… ma le posso offrire un bel completino giallo canarino se vuole…

No, ecco, capite che l’industria della moda a noi Milf/Cougar o non so con quale altro appellativo siamo identificate, ci vuole fuori mercato da febbraio a novembre!!!

Ecco, pertanto, Amiche Giaguare, approfittate del  momento per non arrivare all’estate impreparate… 😉

STICAZZI! Oggi avevo bisogno di leggerezza! 😀

Pimpra

IMAGE CREDIT DA QUI

SPIGOLATURE

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21 dicembre.

La giornata più corta dell’anno, ancora un soffio e Natale è arrivato, la corsa sfrenata che precede l’organizzazione degli incontri conviviali, familiari e non, in una parola: uno stress per le coronarie. Almeno per le mie.

A lato, la mia vita prende nuove forme, si colora di sfumature sottili, pennellate leggere di acquerello, capaci, comunque, di evidenziare nuove e possenti macchie di colore…

In questo “farsi dell’assoluto”, mi sto godendo le creature  a quattro zampe, consapevole di quanto siano capaci di portare una ventata di allegria spavalda nella mia esistenza.

Essere la loro mamma adottiva, per di più umana, non è facile. Ho doveri di educazione, se desidero che si comportino in modo idoneo a una pacifica convivenza con me e con tutti coloro che possono condividere lo spazio di casa.

Ogni giorno impariamo a conoscerci, e a riconoscere le reciproche sfumature, perchè, vivere in tribù, richiede capacità di adattamento e di sintonizzazione. Bisogna cogliere le sfumature di ognuna di noi.

Anche i gatti hanno un carattere ben definito, ed è davvero incredibile accorgersi come, sin da cuccioli, manifestino con chiarezza la loro personalità.

Si impara molto dagli animali.

Si capisce quali sono le dinamiche virtuose per andare d’accordo, per divertirsi insieme, come fare per rispettarsi evitando inutili fastidi.

Gli animali sanno essere grandi maestri.

Per finire in bellezza il tourbillon precedente al Natale, mi ritrovo, come molti, a fare le ultime scorribande per l’acquisto dei regali.

Una domanda mi sorge spontanea: ma voi, se un baldanzoso bipede vi si presentasse conciato con i boxer della festa (vedi foto)… come concludete la serata? Con i botti? IN TESTA PERO’!

E cerco di sorridere, va là… 🙂

Pimpra

 

 

 

 

IL MIO NATALE A 4 ZAMPE

Louby_cat a un mese e mezzo e a due mesi.

Finalmente domani è il grande giorno! Domani la mia casa sarà nuovamente vivace, allegra, giocosa e molto “fluffy”… domani vado a prendere la cucciola, la mia Louby e non sto più nella pelle!

Babbo Natale quest’anno si presenta con un po’ di anticipo, ma con il regalo più bello che potessi desiderare, una nuova amica a 4 zampe, una nuova convivente, un nuovo pezzettino di me.

La prima volta che entrò una gatta in casa, avevo 30 anni e fu gioia e infinita gratitudine per l’uomo che me la donò e per il frugoletto biondo tutto pelo che mi ha allietato la vita per 16 anni, la mia Pimpra adorata.

Domani inizia una nuova avventura e già immagino che sarà una grande avventura poichè, la nuova arrivata, a differenza della precedente, è proprio un gattogatto!

Alla giovanissima età di tre mesi ancora da compiere, sfodera un bel kilo e 600 gr di allegria, pare sia una gran forchetta… e il peso ne è dimostrazione.

Mi vien già da ridere alle levatacce che mi toccheranno con la gattina in piena crescita che mi salterà sulla pancia per svegliarmi, ma non per mandarmi al lavoro, come faceva la Pimpra, ma per avere la sua dose di crocchette.

Pare sia pure iper attiva, e quindi mi sono organizzata facendole trovare una palestra dove arrampicarsi, farsi le unghie, nascondersi e giocare… nella malcelata illusione che non prenda i mobili di casa, divani e poltrone, per i suoi tiragraffi preferiti…

Mi sto ancora chiedendo se a Louby insegnerò a non dormire sul lettone o a poterlo fare solo quando il letto è fatto e la mamma non ci dorme. Confesso che non mi dispiacerebbe condividere il talamo con la bestiola ma, con le dimensioni ragguardevoli che si prospettano nella sua età adulta, forse è meglio che ognuna di noi si goda la sua branda.

Vabbè, sono già completamente rimbecillita, come si conviene a chi ha tanto sofferto la perdita di un animale e ne sta aspettando un altro.

Domani la porterò a casa, speriamo che si innamori di me, come io lo sono già di lei..

… il mio è un fortunatissimo [Natale] GATTALE a 4 zampe… 🙂

Pimpra

GATTALE neologismo del caro @Fedifrago ! 🙂

A ME MI PIACE

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Il periodo è quello giusto, sotto le feste ci si può permettere di concedersi il lusso di desiderare e, perchè no, anche di chiedere.

La mia letterina a Babbo Natale, prevede, più che oggetti materiali , dei bei “LIKE” con cui apostrofare la mia vita.

ALMENO 10 “A ME MI PIACE”:

  1. svegliarmi al mattino al dolce miagolio della mia gatta che mi saluta dicendomi buongiorno. Anche se so che  non gliene frega niente di salutarmi e mi sveglia solo per  la sua dose di croccantini. Ma facciamo  finta…
  2. avere cose da fare. Che significa godere di stimoli, abbuffate di adrenalina, mettere in moto il cervello per trovare soluzioni e risolvere problemi. Mi piace sentirmi viva, vegeta e vibrante. Non sopporto la noia, il piattume, il logorio della frustrazione.
  3. esprimere creatività. Che sia su una pista da ballo, in cucina a far dolcetti, sulle pagine del mio diario. Ho bisogno di questo respiro colorato dell’anima sennò mi intristisco e divento grigia e fastidiosa.
  4. dare una forma alla mia vita. Questo è il desiderio più grande e difficile per me. Mettere mano alla mia vita, cercando di darle una forma che mi soddisfi.
  5. sognare. Per non dimenticare la bambina che porto dentro.
  6. continuare a trovare cose belle nelle piccole cose della vita. Solo così riesco ad essere felice.
  7. viaggiare.
  8. ballare, ballare, ballare. Anche se è un periodo di forzato stop, cuore, anima e piedi restano nell’amore assoluto. Tango per sempre.
  9. stare in armoniosa serenità con me stessa. Che, per una donna, equivale a vincere all’enalotto…
  10. amare. Tanto, profondamente, perdutamente, passionalmente. Dimenitcavo, in modo corrisposto! 😀

A conclusione del pippolotto festivo e per prenderla sempre con ironia che aggiungere di più… PECCATO CHE BABBO NATALE NON ESISTE!

😀

[un piccolo Sticazzi e via andare!]

Pimpra

IMAGE CREDIT DA QUI

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