
La donna con la valigia.
Anche questo fine settimana è stato l’opportunità per allontanarsi dalle rotte domestiche e giungere nella ridente Ferrara. La città ci ha accolto al suo meglio, due giornate dal clima mite e asciutto, il tempo di fare shopping nei negozi del centro prima di tuffarsi dentro la buena onda della festa.
Il teatro Verdi, sede dell’evento, lascia senza parole, una struttura riadattata e resa multifunzionale ha ospitato 350 tangueri provenienti dalla penisola e oltre. Abbiamo ballato su una pista sovrastata da una cupola che sembrava quasi di toccare il cielo, una struttura ovale, piuttosto insolita.
Mi accade sempre più spesso di utilizzare il primo giorno dell’evento, qualunque esso sia, per prendere confidenza con gli spazi, anche in questa occasione è stato così. A volte, sarà per stanchezza o raggiunti limiti di età, confrontarmi con ambienti nuovi, grandi, mi mette un po’ in crisi e mi fa partire in sordina. Una volta dominato lo spazio è come se mi si accendesse la festa ed ogni singolo elemento trovasse il suo posto.
La versione lunga dell’800 Tango Party ha mantenuto le promesse, nonostante qualche perplessità emersa dalla logistica dell’intero complesso teatrale.
Il servizio che ne è stato penalizzato è senza dubbio il buffet che, per le limitazioni strettissime imposte dalla struttura ospitante, non sempre è riuscito a soddisfare le elevate aspettative degli ospiti presenti.
Il tema è che quando sei posizionato nel mercato dell’offerta tanguera come l’evento che offre incredibili coccole al palato, la gente si aspetta di trovare sempre i fuochi d’artificio. Non che non ci siano stati, ci mancherebbe, ma l’erogazione delle pietanze è stata messa in difficoltà dalle limitazioni imposte dall’alto costringendo tutto il personale a fare i salti mortali per provvedere alle necessità.
A parte questo piccolo dettaglio, ampiamente compensato da certe chicche da leccarsi i baffi, l’atmosfera che abbiamo respirato è stata sempre gioiosa e molto amichevole. Ritrovare gli amici, incontrarne di nuovi, scambiarsi abbracci sotto la cupola bluette ha reso la festa grandissima.
Alex Parise si riconferma ospite premuroso e attento sempre in ascolto delle esigenze dei suoi numerosissimi ospiti.
Sono tornata a casa raggiante, mi sono divertita molto, ho ballato tanto, mi sono tolta pure soddisfazioni di palato ma cosa volere di più? Semplice: la prossima edizione!
Ci sono certi marchi di fabbrica che non deludono mai, 800 Tango Party è uno di questi.
Pimpra


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