Anche per quest’anno il rito stagionale del cambio degli armadi è stato compiuto.
Mi dico “Brava” perchè, mettendomici di impegno, in 6 (!!!) anni, sono – finalmente – riuscita a tenere solo gli abiti in uso, regalando tutto quanto non mi serviva.
Puntualmente, ad ogni passaggio estate/inverno e viceversa, mi liberavo di sacchi e sacchi di vestiario inutile. Finalmente, sono arrivata al punto di pareggio. Alla buon’ ora!
Questo momento dell’anno, in particolare verso l’estate, risulta traumatico a moltissime persone.
Gli abiti si fanno più stretti, più corti, più trasparenti, più aperti, svelando – che lo si voglia o no – se siamo stati bravi, se abbiamo mantenuto un corretto e salutare regime di vita (alimentazione e sport) oppure se abbiamo gozzovigliato “senza pensare al domani”.
Personalmente ho sempre combattuto con la mia propensione ai piaceri della tavola, cedendo sotto svariati fronti, dal salato al dolce, senza farmi mancare il dolce nettare divino. E le conseguenze, tutte, il mio corpo le ha puntualmente registrate: rotolini, gambotte, pancettina. E ad ogni passaggio di stagione, l’incubo: mi sta, non mi sta, mi tira, non mi tira.
Finchè, un giorno di qualche anno addietro, qualcosa è cambiato e, con costanza e determinazione, mi sono liberata della zavorretta che, da anni, era mia fedele compagna. Ho scritto “zavorretta”, non sono mai stata proprio un pezzo da novanta, solo piuttosto formosa.
“Messa la testa a posto” posso finalmente surfare senza patimenti nelle stagioni, negli abiti e, dirò di più, grazie alla mia formula magica, quasi quasi va sempre meglio, nonstante gli anni passino e, si sa, i “muri antichi tendono a fare la pancia”.
La motivazione a muovere il culo, nel mio caso, è la pura vanità sportiva che, tradotto significa, aver voglia di allenarsi di più quando il trainer della palestra che frequenti da un po’ si accorge, sua sponte, del tuo miglioramento fisico.
Al che, aumento le sedute, mi do da fare e … i risultati arrivano. Piano piano, nel corso dei mesi, ma arrivano!
Ieri il più bel complimento dal campione di body building : “Complimenti, da quest’inverno ti sei asciugata di almeno tre chili, specie sulle gambe!”
Non fosse per i gusti sessuali reciproci che non sono conciliabili, gli sarei saltata al collo per riempirlo di baci.
… Invece ho corso come una pazza indemoniata sul tappeto rotante, sudando le proverbiali 7 camicie.
MORALE:
Oggi zoppico.
Non ho considerato che, per mantenermi in forma, i chili persi sulle gambe, mi costano un mutuo di fisiatra.
😀
Pimpra
IMAGE CREDIT DA QUI











Mi presento all’appuntamento molto casual, lascio a casa i tacchi e indosso gli orecchini “Love and Peace” che tanto mi corrispondono, sono e resto una figlia dei fiori. L’amica, puntualissima, è già lì che mi aspetta e il terzo del gruppo arriva in quell’istante.
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