
Tra le attività sportivo ludiche a cui ci si può tranquillamente dedicare anche in età non più verde rientrano ad esempio il golf, il tennis e, ovviamente, la pratica dei diversi balli da sala, latini, caraibici e, ça va ça sans dire, il tango argentino.
Gli effetti benefici di una pratica sportiva sulla salute fisica ed emotiva sono incredibili, direi un passepartout contro l’invecchiamento precoce oltre che un ottimo balsamo per l’umore e per l’allegria a tutte le età!
Nel calderone di coloro che si dedicano al tango rientrano tutte le sfumature di umanità: dai pigroni da divano che si alzano solo per andare in milonga, agli sportivi estremi. Un eterogeneo gruppo legato dalla comune passione.
Di norma, tutti coloro che sono stati folgorati dalle malie tanguere, frequentano con costanza corsi, stage, workshop. Si iscrivono a festival, vanno ai raduni e alle maratone, insomma ballano come se non ci fosse un domani.
La finalità sottesa, oltre che accumulare endorfine trasmesse viralmente dagli abbracci scambiati, è l’aspirazione a divenire la migliore versione danzante di se stessi. Migliorare sempre.
Non spererete mica che il miracolo si compia solo frequentando corsi e ballando a più non posso, vero? No, il miracolo non vi toccherà mai se il vostro corpo rimane elastico come una barra di metallo.
GINNASTICA miei prodi, GINNASTICA per tutti/e!
Rientra in questa fattispecie quella lezione che, specie il tanguero maschio, di solito evita come la peste: la tecnica. Purtroppo l’ora di tecnica maschile non se ne vede molta in giro, ma questo non giustifica l’uomo del tango. Tra le altre, nessuno vieta anche all’uomo di frequentare la lezione di tecnica femminile …
Le donne studiano di più, come nella vita reale, chissà perchè.
Come neofita nel ruolo maschile, posso tranquillamente evidenziare che il maschio, per essere un maschio tanguero piacevole quando non addirittura da “superwow” deve dedicarsi a un lavoro fisico piuttosto importante.
La magica parola “dissociazione” non si ottiene per grazia ricevuta. Senza, con tutta la più buona volontà del mondo, il nostro sarà un tango arboreo che definirlo da “pezzo di legno” mi pareva brutto…
Le donne tanguere lavorano da subito sul loro corpo, dato che indossare i tacchi, cercare di avere un aspetto decente, un asse decente, fare un pivot decente non è roba che la natura della femminilità regala a gratis, te la devi conquistare.
Quindi, per chiudere il sermone odierno, oramai ci ho preso gusto!, ricordiamoci che il corpo va esercitato, non solo nei movimenti studiati a lezione. Chiediamo ai nostri Maestri quali sono i nostri punti deboli, facciamoci suggerire degli esercizi da fare e … facciamoli!
BUON ALLENAMENTO A TUTTI!
Pimpra
IMAGE CREDIT DA QUI
ps: ottimi per la causa: Pilates, girotonic, yoga, stretching vario e tutto quello che i vostri Maestri vi suggeriscono di fare! 😉
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