Pensieri del 2015 che sento sempre attuali.
L’autunno porta pensieri, si sa.
L’alternarsi delle stagioni posa lo sguardo su un limite più vicino, si osserva la vita da una distanza ravvicinata, potendone quasi sentire l’odore.
Le caldarroste tra poco compariranno, il loro profumo caldo ed invitante sferzerà le giornate sempre più corte, più fredde e melanconiche.
E la polaroid che mi rimane in mano parla chiaro, qualcosa è cambiato.
Le serate di questo autunno improvviso mi hanno trovata preparata, a non farmi sorprendere dalla solitudine, a non lasciarmi travolgere da quell’onda di sottile depressione che, fino a poco tempo fa, entrava impregnando di sè l’essere.
Tanto mi aveva fatto paura la solitudine quanto sto imparando ad amarla. Tanto mi sentivo una disadattata per non essere stata capace di costruire un nulla famigliare, di coppia, di progetto di vita, quanto la libertà di cui godo è – finalmente – vissuta come il più grande dei regali.
Non ho…
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