Ti accorgi che il tempo passa quando rivedi una carissima amica della tua prima giovinezza, dopo molti anni.
Lei è rimasta bella come allora, con il suo sguardo smeraldo da gatta, il portamento da regina su un corpo flessuoso e naturalmente elegante.
Quando eravamo (molto) giovani, lei era, per me, il modello da raggiungere: la sua bravura in tutto, la sua gradevolezza, il suo charme, una femminilità già accesa e levigata da una rara classe.
Lo confesso, a tratti mi stava anche sulle palle, e come poteva non essere così!, lei perfetta ed io tutta da rifare. La mia, in realtà, era solo assoluta ammirazione nei suoi confronti, e le volte in cui vivevo un conflitto interno, la causa non era lei, ma mia madre che perseguitava le mie inadeguatezze su (quasi) tutti i fronti, proponendomela come esempio da imitare.
La vita ci ha portato a percorrere strade divergenti e lei, da che si è costruita una meravigliosa famiglia, poteva non essere così?, vive all’estero.
Ieri pomeriggio ci siamo riviste, ed è stata una grandissima gioia per entrambe. Nelle poche ore a disposizione ci siamo scambiate tantissimo: esperienze di vita, ricordi, progetti.
Ancora una volta voglio ribadire il concetto di quanto sia bello diventare “diversamente giovani” (specie se donne), perché, se si ha la capacità di evolvere nel senso più pieno e virtuoso del termine, si apprende a guardare la realtà e le persone con occhi nuovi, positivi e aperti.
E ho visto e rivisto la Franci per quella meravigliosa persona che è sempre stata che ho sempre, profondamente, ammirato. E non sbagliavo quella volta e ne ho avuto riconferma oggi.
E c’è da dire che, le due “vecchie” giaguare, hanno ancora moltissimo da dire e da dare!
EVVIVA LE DONNE!
Pimpra
IMAGE CREDIT DA QUI
Fedifrago ®
/ 21 novembre 2016Moltissimo da dare …mi pare un buon proposito 😜
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