Ho sempre diffidato delle persone troppo ordinate. Nell’orecchio mi arriva come una nota stonata, pericolosa, come se, dietro l’ordine si nascondesse ogni sorta di stranezza più o meno innocente o pericolosa.
Ovviamente non posso annoverarmi tra gli “ordinati”, diciamo che non vivo nel casino più totale, ma non sfioro nemmeno le vette di certi maniaci. Sto nel mezzo, come la maggior parte delle persone.
Un giorno, però, stimolata dal rutilante lavoro di riordino messo in atto da un’amica, a seguito della lettura di un testo illuminante, a quanto pare, beh, anche in me è scoccata la scintilla che ha fatto divampare l’incendio del “sacro fuoco dell’ordine”. Detta così, fa un sacco ridere, ma provateci voi!
La bibbia del riordino alla mano, ho preso le ferie e mi ci sono messa.
MORALE: in una stanzetta che dovevo liberare per far spazio ad altro, sono riuscita ad eliminare ben 17 sacchi neri condominiali di schifezze oramai inutili. E non ho messo mano all’armadio…
Una fatica bestiale, inutile dirlo, sia di tipo fisico che mentale, non siamo abituati a liberarci delle cose, a viaggiare leggeri e, chi più chi meno, abbiamo la tendenza all’accumulo, giustificandolo in mille e uno modi.
La mia casa per intero ha risentito positivamente del riordino e, piccole scintille sono arrivate in luoghi impensati, dandomi particolare soddisfazione.
Oggi, però, ho piazzato una super bandierina in termini di performance da “sciatta casalinga” in veste di wonder woman: stamane, decido di sostituire nel lettone il piumino leggero con quello più pesante, dopo la notte passata a tremare per il freddo.
Detto fatto, in un baleno ho cambiato lenzuola, piumino e copriletto. E poi mi sono detta, ” Ok, dormirò al calduccio, evviva!, peccato che all’esterno non ho alcunché da mettermi!”
Non ho fatto in tempo a finire di pensarlo che stavo già facendo il cambio stagione!!!!
Quest’anno ho battuto il record: in meno di 2 ore ho sostituito TUTTA la roba estiva, con quella invernale e dico TUTTA! Poi, scegliendo, finalmente, l’abito consono di lana, me ne sono andata in ufficio.
MORALE:
ho sempre detestato fare il cambio di stagione perché, minimo minimo, ci mettevo un pomeriggio intero, poi dovevo eliminare un sacco di roba, e il lavoro per essere concluso definitivamente, alla fine, richiedeva due giorni! Invece… liberarsi del superfluo con costanza e senza esitazioni di sorta, permette di sbrigare anche le attività casalinghe più moleste, con una certa agilità.
Non lo credevo possibile ma, condivido con Marie Kondo, la sensazione che la casa ringrazi per questa cura, gli oggetti pure! I maglioni di lana, che precedentemente venivano riposti in armadio, ne uscivano talmente tanto pesti, che era necessario stirarli. Oggi sono emersi perfetti e con altrettanta leggerezza, hanno preso possesso del loro nuovo riparo invernale.
Lo so che mi prenderete per matta ma, questa sensazione di leggerezza, di fluidità anche nella gestione e cura delle cose, mi ricaricano di energia fresca e vibrante!
Provare per credere!
Pimpra
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