Qua bisogna capire bene se sono io che sto decisamente “fuori fase” o, se ciò che mi sta accadendo è naturale e quindi “cosa buona e giusta”.
Di norma sono un gioioso ghiro, mi addormento mirabilmente dinnanzi alla tv, complice l’affettuoso abbraccio dei miei tre gatti, dormo così tanto bene che trascorro sull’amato divanetto una buona parte della notte, poi, mi trasferisco a letto.
Consapevole che l’abitudine non sia delle migliori, non fosse altro per la postura assunta dal mio povero collo, ma tant’è, oramai è un’abitudine.
Ciò che mi ha spinto a scrivere questo post è un accadimento recente: sogno in modo pazzesco, e va bene, non fosse però che i sogni che faccio sono inquietanti, stanotte trasformatisi in incubi, così tanto reali – ad un certo momento della notte, ho nettamente percepito “qualcuno” camminarmi sulle lenzuola, nel dormi veglia, per tanquillizzarmi, ho pensato a uno dei gatti, poi sentendolo fermissimo tra le mie gambe, e continuando a percepire questo calpestio sul piumino, ho acceso la luce e, ovviamente, non c’era nulla, la gatta serena e tranquilla tra le mie gambe. Ho richiuso gli occhi, dandomi della scema e, allo stesso tempo, consolandomi pensando che i gatti proteggono dalle presenze che non si vedono e, insomma, ho cercato di riprendere sonno.
Non è che sono proprio diventata matta, tanti anni or sono ho avuto un contatto con una strana presenza, ma non a casa mia, ero in Toscana, mi ha spaventato a morte, perchè non sono affatto pronta a vivere simili esperienze.
Mia nonna, la precedente inquilina dell’appartamento in cui vivo, da ragazzina mi raccontava spesso di presenze invisibili che la venivano a trovare alla notte, ma nel suo racconto, non era mai spaventata, dava la cosa come “naturale nel soprannaturale”. Avendo a memoria le sue parole e il suo atteggiamento molto rilassato in materia, quando la cosa accade a me, e mi è accaduta più volte nel corso degli anni, prendo un sacrosanto spavento, mi agito perchè non comprendo e quindi invito “la presenza” ad andarsene. Percepisco molto distintamente se si tratta di incontri bonari, con energie quantomeno “neutre” , oppure se “la cosa” è arrabbiata, piuttosto che oggettivamente cattiva.
Ciò detto, stantotte che notte: sogno dapprima che, in vacanza al mare, vengo travolta dal crollo di un gigantesco ponte di sabbia, percependo ogni instante dei quintali di sabbia che mi stavano atterrando in testa. Riesco a scamparla perchè nel pericolo capisco che devo tuffarmi in mare ad un preciso istante, così faccio e resto viva. L’incidente non ha coinvolto nessuno, ero la sola sotto al ponte di sabbia.
Però non è finita, mentre cerco la persona con cui ero in vacanza senza trovarla, mentre rientro all’albergo, mi trovavo un un paese straniero dell’Africa nord sahariana, mi perdo nel paesino, chiedo informazioni a gente del posto, incappo in due figuri che mi si rivolgono in francese e che parlano italiano tra loro, non mi piacciono per niente, e faccio finta di essere francese. Ricevute le info, faccio il contrario di quanto suggerito, più o meno trovo la strada dell’albergo, ma scopro che mi stanno aspettando prima per farmi un agguato. Ed ecco che percepisco sul mio letto l’ospite invisibile.
Per farla breve, una notte di merda, come le ultime scorse.
In più, suggestionata da tutto quello che sento intorno a me da troppo tempo, nel dormiveglia ho pure pensato che questi sogni assurdi, queste percezioni, fossero l’attivazione delle nanotecnologie kattivissime che mi hanno iniettato con il vaccino.
E con questo concludo la mia notte da incubo.
Quando i rintocchi elettronici della sveglia hanno annunciato l’arrivo delle sei, ho benedetto il cielo di dovermi alzare.
La riflessione che mi resta tra le mani è un interrogativo: cosa sta cercando di dirmi il mio subconscio che non sono in grado di capire. Ma questa è un’altra storia…
Pimpra
IMAGE CREDIT DA QUI
Nuvola
/ 21 gennaio 2022Ti assicuro che le nanotecnologie non sono ancora a questo punto 🙂
Secondo me, è il tuo subconscio/tu che stai cercando di dirti qualcosa.
Io non faccio sogni così complicati, di solito molto più semplici. Mi ricordo solo quelli per cui mi sveglio, ultimamente, quindi, particolarmente brutti o belli. O strani.
A volte mi è capitato di credere di svegliarmi e sentirmi immobilizzata, e con persone che parlano e camminano rumorosamente per la stanza. Quando mi succede, ormai so che è un sogno e mi forzo di svegliarmi. Deve anche avere un nome, questo tipo di “fenomeno”, non è raro, è documentato in campo medico (neurologico?).
Io non credo troppo a presenze o presagi… diciamo, sono sicura che i miei cari defunti in qualche modo mi vedono e mi hanno a cuore, così io loro, ma non credo che ci sia modo di “sentirli”, se non nella mia mente.
Sono convinta (ma questo è anche perché è più tranquillizzante per me, come prospettiva) che tutto sia spiegabile razionalmente. O per lo meno molto. Quanto non è spiegabile, ed eventuali presenze, io le sento “buone”. Sono credente (nonostante sia una “scienziata”) e a dire il vero io credo che Dio sia più potente del diavolo, e che non ci siano “spiriti cattivi” o presenze malvagie. Mi fa più paura la malvagità o l’incuria degli uomini…
Ma sì, queste cose non sono veramente spiegabili con la scienza. Io non ci voglio credere e non ci credo, e trovo sicurezza pensando che Dio c’è e mi ama, e se ho bisogno, prego, e ho speranza che mi ascolti. La prova o dimostrazione dell’ascolto e dell’effetto del pregare, però, so bene che non potrà mai esserci. Non è materia di scienza, solo di fede. Quindi: non voglio assolutamente dire che io ho ragione 🙂
È che a me funziona bene pensare così 🙂
Un abbraccio, e sogni più tranquilli 🙂
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Pimpra
/ 21 gennaio 2022Che bello questo commento! Penso che ognuno di noi trovi il suo modo per affrontare situazioni che fanno paura. Un grande abbraccio anche a te! .-*
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Mr.Loto
/ 7 febbraio 2022In queste noti devo ammettere di aver avuto incubi abbastanza pesanti dai quali mi sono risvegliato con brutte sensazioni. Ovviamente poi, dopo qualche minuto, tutto passa. Non ho invece mai avuto esperienza di qualche presenza estranea nelle mie vicinanze durante la. Una mia amica invece mi ha raccontato di avere avuto in passato qualche esperienza simile alla tua ma più pesante. In pratica questa ragazza diceva di svegliarsi e di non potersi muovere perché sentiva una presenza sopra di lei che le teneva bloccati i polsi, questo durava alcuni secondi e poi svaniva. Ovviamente non so dire se questo corrispondesse a realtà oppure no. La mente a volte gioca strani scherzi a livello di suggestione ma non possiamo nemmeno essere sicuri che sia questa la spiegazione giusta.
Concludo dicendo che mi trovo d’accordo con Nuvola quando afferma di pregare per avere protezione.
Un saluto
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Pimpra
/ 16 febbraio 2022Concordo con te, il limite tra suggestione e realtà è un filo sottile, specie alla notte. Pure io, quando mi spavento mi affido al mio buon angelo custode… 🙂
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