LA CONSAPEVOLEZZA DI SE’
RENDE LIBERI
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Lo so, lo so, mi direte ma che ti sei bevuta a colazione al posto del caffè?
Solo caffè e senza additivi! 🙂
Ma che ve lo dico a fare, è bastato fare il lutto a certe idee che avevo nella relazione Uomo/Donna che mi pare di essere rinata.
Mò vi spiego, perchè certe profonde illuminazioni, vanno condivise. Partendo dal post precedente “Sottili differenze” ho veramente assunto dentro di me che, c’è poco da fare, l’uomo e la donna vengono da diversi sistemi solari.
Attimo di profondissimo scoramento e quasi terrore misto a dolore simil-depressivo e poi, il risveglio: non posso, in modo alcuno, modificare questo tratto di realtà, sicchè, tanto vale farmene una ragione!
Sul momento, lo confesso, sono stata preda di panico, non riuscendo a capire quale potesse essere il mio nuovo orizzonte relazionale. Poi, come la fioritura dei ciliegi, in una acquerellata mattina di primavera, ecco la soluzione al problema.
SLEGARSI DALL’ALTRO. LEGARSI A SE STESSI. E RISCOPRIRE IL PIACERE DELLA LIBERTA’ INDIVIDUALE.
Perchè non si può chiedere a chi parla in aramaico di comprendere l’inglese. Nè far venir voglia di sorridere a chi è completamente sdentato…
E, una volta ancora, riconoscere come la vita, è più semplice di quanto non la incasiniamo noi, con le nostre stesse mani…
E sentirsi leggeri… più leggeri…
Pimpra
Image credit: © Yasushi Tanikado/Dreamstime





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