Non c’è nulla da fare: sono bloccata.
E non penso alle povere vertebre della mia schiena, seppur provata, è la testa che non funziona.
Passo il giorno in mezzo alle parole, non faccio che leggere/scrivere mail, mi abbronzo la faccia con le radiazioni emanate dallo schermo del pc eppure… sono bloccata.
Adoro il mio piccolo “momento Panda” quando le dita si muovono ritmicamente sulla tastiera e i pensieri prendono forma e non solo li immagino, ma li vedo comparire in un un testo.
Sono bloccata, qualcosa non va, non esce la melodia dai tasti che osservo e restano muti.
Che brutta sensazione.
E guardo fuori dalla finestra e il freddo di questi giorni mi viene incontro ma non ho voglia di giocare con lui, di scherzare ad essere ancora bambina e correre dietro alle foglie rapite dalla bora.
Monolite arruffato sulla scrivania vedo e sento cose e so che avrei qualcosa da dire eppur mi taccio.
Il silenzio è d’oro, lo so, dovrei ricordarmene sempre. E in silenzio ci sto, ma a bocca piena, come se il ritmo dolce delle mandibole regolasse il flusso incontrollato dei miei pensieri. E del vuoto.
Ma l’inverno tra un po’ passerà e il vento gelido saprà nuovamente di erba, di mare, di vita.
E, finalmente, saprò respirare dentro un vaso colmo di petali profumati e sorriderò ancora.
Pimpra
marco101984
/ 13 febbraio 2013Le giornate cominciano già ad allungarsi, abbi speranza : )
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