Scollinato anche questo Natale.
A momenti tremendo, ad attimi esaltante, grigio, rosso, palline colorate e stelle filanti spente. Di tutto un po’.
Ma è andato.
Quasi tutti i Natali degli ultimi anni mi mettono in crisi: come uno tzunami mi si presentano davanti le cose, della mia vita, che mi piacciono e mi soddisfano di meno. E per tutti i giorni della festa, stanno lì piazzate davanti agli occhi e mi prendono in giro.
Ma è andato.
Mi sento nuovamente “pimprante”, sarà anche che mi hanno viziata con coccole psicologiche e regaloni niente male, e quindi non posso più permettermi di aver la patina dell’insoddisfazione cucita sul bordo laterale della bocca.
No, sorrido di nuovo.
Ripenso ai dentoni bianchi e separati di mia nipote mentre ridono dei miei giochi. Abbiamo passato la vigilia e il giorno di natale a divertirci come pazze e su e giù e a destra e a sinistra, solleva e posa a terra,una ginnastica presciistica in piena regola e fatta a panza piena.
Abbiamo mangiato pesce come se, in due giorni soltanto, dovessimo riportare a un buon livello il nostro colesterolo HDL , godendo come solo dei triestini purosangue sanno fare, di tutto ciò che il mare offre alla tavola.
Sono stata bene. E ringrazio di avere intorno persone belle che mi riscaldano il cuore… anche quelle che mi fanno incazzare. Ci sta.
Adesso, alla boa pruriginosa del nuovo anno, mi presento più rotonda ma ben determinata a rimettere in carreggiata calorie, ginnastica ben spesa, e tanta voglia di fare. Di tutto, almeno un po’.
E mi sento ottimista perchè penso che questo anno difficile è quasi finito e che dopo, non potrà che andare meglio! 🙂
Amici Cari, incorciamo le dita e che qualcuno ci ascolti!
Pimpra
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