La riconosco dall’odore. In scooter, al mattino.
Ogni stagione ha il suo profumo. A primavera è più facile, la natura esplode nei suoi fiori, l’erba nuovamente brillante, gli alberi si rivestono di fogliame.
L’estate è come una donna nel pieno della sua maturità sessuale. Non ha paura di guardare dentro le tue pupille, anzi le scruta, per trovare i tuoi pensieri nascosti.
L’estate è promessa. Di un “chissà” che forse non si avvererà mai ma che resterà fonte di tensione e desiderio.
E’ leggerezza, non è più affanno. Il corpo va, si lascia andare, è libero dalle corazze della stagione invernale.
I colori, le luci, i chiari e gli scuri cantano liberamente la loro melodia, non sempre in accordo, ma con grande energia.
E, così, estate mi sento anche io. Gatto sonnacchioso e ribelle, pipistrello, grillo, lucertola, gabbiano.
Ed è così che mi piace essere. Libera.
Pimpra






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