Il bello della vita del “tanguero errante” è che, a forza di andare in giro, conosce un bel gruppo di persone, malate di tango come lui.
La festa grande poi, arriva quando altri organizzano un evento specialissimo, di quelli dove in tanti deisderano essere presenti perchè, colà, si sta proprio proprio bene.
Vuoi l’atmosfera, il giardino, gli ospiti estremamente accoglienti, il gruppo di persone che sanno mettere insieme.
Non per nulla, tra gli “adepti” in quel raduno lì ci si sente dentro la “famiglia milonguera”.
Certo che parlare di famiglia, con quello che si vede in giro (!!!), è un bel azzardo, invece, in questo caso particolare, non vi è modo migliore di esprimere la calda e fraterna atmosfera che vi si respira, che vi si vive.
E’ stato un week end piacevolissimo (non fosse che la sottoscritta ha fatto i maledetti conti con l’ormone di traverso e la conseguente “facciona” non proprio allegra…), carico di abbracci, di tandas ballate con entusiasmo, tra amici conosciuti e nuovi.
Infatti, come ogni famiglia moderna che si rispetti, anche l’Experiencia Milonguera di Villa Giacomelli, non sfugge alle logiche di “apertura” offrendo ai suoi ospiti una nuova “famiglia allargata”.
All’inizio ci si osserva, ci si annusa, tu chi sei da dove vieni, con il classico atteggiamento misto di curiosità e timore. Poi il tango fa il resto: apre le porte degli abbracci, del cuore, dei sorrisi e, ci si riconosce, tutti, parte di un gruppo condiviso.
… E come ogni volta, anche in questo caso si è accesa di tutte le scintille una meravigliosa “Experiencia”…
Pimpra
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