La nipotina cresce, vistosamente, e a 4 anni è una piccola valchiria: bionda, con gli occhioni azzurri e una lunghissima coda di cavallo.
Definirla “piccola” è un eufemismo legato unicamente alla sua età anagrafica poichè, la meraviglia, raggiunge già il mio sterno… e la zia è più alta di 150 cm…
E’ bello vederla crescere, farsi la persona che sarà da adulta, con le sfumature colorate della sua personalità.
Asia, questo il suo nome, manifesta in tutta evidenza alcune caratteristiche peculiari di famiglia: fisico a parte, dono di entrambi i genitori, ha un talento per le lingue (è già perfettamente bilingue), una memoria da Pico della Mirandola e un istinto alla competizione davvero incredibile.
Ma non basta. E’ femmina che più femmina non si può. E ama gli animali.
Ma veniamo a me.
Una zia che non ha figli e che, per tenersi allenata nel gestire bene una truppa, ha pensato di circondarsi di due favolose gatte (di cui sapete già tutto!).
Tra la nipote e me il rapporto funziona alla grandissima perchè, lo confesso, è bello da impazzire rivedere se stessi da bimbi, nella vita del cucciolo di casa.
Riproporre a lei gli stessi gesti che, quand’eri una bimba, tua madre faceva a te- come farti la coda di cavallo- ad esempio, ma farli a modo tuo (cioè senza scuoiare la povera malcapitata perchè hai le mani un tantino pesanti e zero manualità!), ti mette in una diversa prospettiva, dal sapore particolare.
E riaffiorano i ricordi… le tue zie, quelle che hai amato tantissimo, quelle che per te erano un modello, quelle che ammiravi e, sapere che, adesso, con la tua pulcina, sei tu a poter diventare “quella” zia specialissima.
Il mio training è già iniziato ed oggi vado fiera della prova che ho superato. Mi è stato chiesto di preparare la piccola per carnevale, disegnandole una mascherina per il suo vestito.
P-A-N-I-C-O!!!!
NON SO DISEGNARE! ma non vi erano altre possibilità! quindi, bando alle insicurezze e via!
Certo, non sono l’incarnazione di Giotto ma, per l’occasione e l’età della cucciola, il mio lavoro ha mantenuto uno standard decoroso.
Asia era contenta e, all’asilo, ha fatto furore!
EVVIVA LA ZIA! 😀
Pimpra
Piero
/ 4 febbraio 2016Brava la zia e molto bella la nipotina. Un binomio perfetto. Ciao, Piero 🙂
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PIMPRA
/ 5 febbraio 2016Grazie mille Piero! 😊
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Piero
/ 5 febbraio 2016È stato un piacere. 🙂 Buona giornata! 🙂
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Fedifrago ®
/ 5 febbraio 2016in effetti una certa “aria” di famiglia si nota 🙂
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pier luigi
/ 5 febbraio 2016Il mestiere di zia………si, non finisce mai. E’ incredibile quanto assorbano i bambini dai grandi e quindi devi stare molto attenta a quello che dici, a quello che fai e anche a come lo fai. Ricordo mia nipote, da piccola, come chiedeva e come si atteggiava, a volte, a pose di noi grandi. Quindi anche la cosa che a noi può sembrare insignificante per loro è una cosa che diventa importantissima. E poi ……cara Michaela, goditela la tua nipotina, soprattutto ora che è piccola. Ora che le puoi regalare le cose che le fanno piacere e vedere la gioia, vera, sul suo viso. Perchè i bambini non sanno mentire, imparano dopo, crescendo, a farlo, ma da piccoli le gioie sono gioie e i dolori sono dolori, spesso incontenibili. E i ricordi saranno per te l’ancora a cui aggrapparti quando, nelle giornate buie, sarai col morale sotto i tacchi ( i tuoi sempre eleganti ) e penserai a quella volta che lei si è seduta accanto a te a guardare la televisione e, all’improvviso, si è girata verso di te e con la naturalezza del mondo dei bimbi ti ha guardato dritto negli occhi e ti ha detto ” Ti voglio bene, zia ”
Goditela, perchè ora ” bimbi piccoli, problemi piccoli, poi, bimbi grandi , problemi grandi ” . Il mestiere di zia può sembrare facile perchè alla notte quando piange, non piange a casa tua, ma dai suoi genitori, alla mattina, quando bisogna alzarla e mandarla a scuola tu non ci sei. Sei però la sua evasione, evasione dalle regole dei genitori, a volte, o semplicemente, soprattutto quella ” sorella più grande ” a cui potrà confidare tutto, senza paura delle reprimende dei genitori. il mestiere di zia non è sempre facile…………….ti abbraccio , Pier Luigi
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PIMPRA
/ 5 febbraio 2016Grazie Pier Luigi! condivido con te ogni parola… saprò godermela ed essere per lei quella “piccola via di fuga” come è giusto che sia una zia. L’altro giorno (evviva la tecnologia) mi ha registrato un messaggino su watsup dove mi diceva “Zia ti adoro!” ed io mi sono sciolta come il burro al sole… ❤
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koredititti
/ 5 febbraio 2016Sei…..super!
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PIMPRA
/ 5 febbraio 2016😘😘😘
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