Troppo spesso dimentichiamo di fermarci.
Una sosta regala un tempo prezioso nel quale ritrovare le più profonde e ancestrali connessioni con noi stessi, con l’universo e, perchè no, con l’idea del “divino” che ognuno di noi è in capace di elaborare.
Ieri sera, nonostante la realtà abbia in tutti i modi provato a fermarmi: mille impegni, cose da organizzare, appuntamenti da incastrare e, ciliegina sulla torta, la macchina senza batteria… (sono bionda, già lo sapete, e quindi portatrice sana di una buona dose di sbadataggine… ho dimenticato i fari accesi per 2 giorni…), ebbene, nonostante tutto, con una cara amica, ho partecipato alla meditazione guidata del Wesak.
Avrei tanto da esprimere, ma ci sono riflessioni, sensazioni e pensieri che è giusto portare dentro la propria intimità, senza condividerli.
Di certo posso dire che, meditare, se non si ha l’abitudine, è una pratica difficilissima.
La mia mente correva in giro e solo per pochi istanti riusciva a stare concentrata, a fare il vuoto e seguire il percorso che il conduttore proponeva.
Nonostante la mia fatica e inabilità, qualcosa si è mosso, le connessioni sono partite e ho sentito, provato, vissuto un momento molto speciale dentro di me e con la comunità dei presenti.
A concludere una serata molto speciale è stato il bagno di gong che ha risuonato forte dentro di me, trovando, evidentemente, un terreno fertile provocato dalla precedente meditazione.
Il messaggio che vorrei darvi, Amici Cari, è questo:
indipendentemente dal vostro/i “credo”, dalle religioni, filosofie, sette o quanto altro seguiate, il fatto di concedervi un prezioso tempo per meditare, magari insieme ad altri, porta il nostro essere a stati di coscienza superiori.
E lo dice una che non è assolutamente capace di meditare ed è lontana anni luce da una qualunque “elevazione” spirituale.
Eppure…
Siamo energia che si espande e, se debitamente guidata, condotta per mano, modulata, anche quelli come me, i pragmatici per necessità, i realisti per obbligo, possono ritrovare sensazioni di profonda beatitudine, da troppo tempo dimenticate.
Oggi va così, sento un oceano di pace verso di me, verso la realtà che vedo/vivo, verso il mondo in generale. E ciò che desidero di più è mantenere questo stato di “quiete”, non farmi prendere dai vortici nauseanti di “energie negative” e irradiare a mia volta luce.
Non mi sono appena fumata uno spinello… anche se potrebbe sembrare. 😉
Amici Cari, LOVE AND PEACE a voi tutti!
Pimpra
IMAGE CREDIT DA QUI
Fedifrago ®
/ 13 giugno 2014ah guarda …con un buon Cohiba e un paio di bicchieri di rum, medito meglio del Dalai Lama 😛
p.s. ora le vetture spegnono automaticamente i fari, oppure ti avvisano con un fastidioso fischio
"Mi piace""Mi piace"
PIMPRA
/ 13 giugno 2014😀 interessante anche la visione “apollinea” della meditazione… 😉
… anche la mia segnala con un orrido suono ma… se hai l’ipod con volume al massimo nelle orecchie e i capelli biondi… sai com’è… sono dettagli di cui non ti accorgi… 😉
"Mi piace""Mi piace"
Personale Femminile
/ 15 giugno 2014E questo oceano di pace godilo sino all’ultimo….capitano assai raramente momenti cosi…
un saluto 🙂
"Mi piace""Mi piace"
PIMPRA
/ 15 giugno 2014Lo farò senza dubbio! 🙂
"Mi piace""Mi piace"