Torno da un fine settimana carico di abbracci.
A Mantova la “The Queen of the Night tango Marathon” mi ha stupito per l’atmosfera così diversa dalle altre maratone alle quali ho partecipato.
In questo caso, l’effetto è stato dato dal mix di partecipanti che hanno dato all’evento un colore ed una energia particolare.
In maratona si spinge sempre sull’acceleratore. Sarà perchè nel tempo a disposizione i ballerini vogliono fare indigestione di abbracci, godere di ogni stilla di tempo, di tandas, di musica, probabilmente perchè ritrovarsi con amici vecchi e nuovi che si incontrano solo in circostanze del genere, rende tutti particolarmente “famelici”.
Le donne hanno la mirada che scioglie, gli uomini non sanno dove posare gli occhi per godere delle dame presenti in sala. E’innegabile: in maratona si respira adrenalina, c’è competizione (non fosse altro che per cercare di ballare con quel/lla particolare ballerina).
A Mantova, invece, tutto questo è stato stemperato dal melting pot dei partecipanti che, evidentemente, non erano – nello specifico – tutti dei maratoneti.
Il risultato è stato un fine settimana molto piacevole, decisamente più rilassato, sereno.
In pista, volteggiavano beatamente gli stakanovisti della maratona insieme ai milongueros da raduno. Stili e sensibilità diverse che si sono fuse creando una tavolozza di colori piacevole assai dando vita alla prima “maratona trasversale” alla quale ho partecipato.
Oggi è lunedì. Fuori c’è un po’ di nebbia che entra nelle ossa eppure sento ancora caldo e ho voglia di sorridere.
… Lunga vita alla “Regina della notte“!
Pimpra
IMAGE CREDIT: PIMPRA TS
Pinzalberto
/ 10 dicembre 2013Che bella vita che fai….. 🙂
"Mi piace""Mi piace"
PIMPRA
/ 10 dicembre 2013🙂 non mi lamento, ma non è “sempre” tutta una festa… 😉
"Mi piace""Mi piace"
Pinzalberto
/ 10 dicembre 2013Ci mancherebbe altro, ti ritroveresti come una cerebrolesa alla Valeria Marini, per intenderci.
"Mi piace""Mi piace"
PIMPRA
/ 10 dicembre 2013… non corro il rischio… 😉
"Mi piace""Mi piace"