Il cielo scolora, qualche minuto al giorno. Piccoli attimi, quasi impercettibili, allontanano l’abbraccio caldo dell’estate.
Il mattino non fa capolino dalla finestra quando l’orologio segna che è ancora notte e tu, mollemente addormentata, abbracci il cuscino, cullata dai sogni.
E’ una luce più velata e trasparente, quasi acquosa. Fresca, a volte già frizzantina di vento.
L’orzo fumante nella tazza della colazione non mi ustiona più le papille, anzi, ne ho bisogno, dopo la frustata ghiacciata della doccia. L’ho imparato da qualche mese: una ripassata al corpo con l’acqua completamente fredda. Risveglia, fa circolare il sangue velocemente, tonifica.
D’estate la mia pratica salutista era un piacere contro il caldo diffuso, adesso, sta già diventando una scommessa con me stessa: resisterò?
Settembre mi porta ondate calde e forti di malinconia. E’ come salutare un amore sfiorito, lasciarlo andare nei ricordi e conservarlo nello scrigno delle cose preziose. Ma resta un addio. E, come tale, lascia sempre una cicatrice, più o meno dolorosa.
E’ stata una estate fuori dall’ordinario, quella appena trascorsa, non so dire se bella o brutta ma, come ho deciso di fare, non volgo lo sguardo dietro, lo tengo qui, nel presente e, se posso, lo butto avanti.
Mi auguro un autunno fatto di colori caldi e di pastelli bruciati, di rossi sambuco, di liquore davanti al caminetto, di luci soffuse e tanti pensieri belli…
Pimpra
IMAGE CREDIT: PIMPRA TRIESTE
antigonewoland
/ 13 settembre 2013daje pimpretta, vedrai che andrà tutto bene 🙂
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PIMPRA
/ 13 settembre 2013Ciao Carissima! Ma certo che sarà un autunno BELLISSIMO! 🙂 [HOPE SO! 😉 ]
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