Stamane, mentre cercavo – inutilmente – di cancellare i segni dei bagordi del fine settimana, mi sono detta che, per restare giovani, giovani veramente, ovvero nell’animo, bisogna regalarsi dei momenti in cui riavvolgere la matassa del tempo.
Mi spiego.
Chi ha girato la boa “anta” comincia a farsi delle domande, si osserva con occhi diversi, prende coscienza del cambiamento e non sempre questa tappa di consapevolezza è facile da gestire, da vivere.
Ho scoperto il rimedio: concedersi una bella gita scolastica, come si faceva ai tempi del liceo.
Per me è abbastanza facile, il tango argentino offre mille e una occasioni di svago. L’ultima è stata una bella manifestazione a Lubiana (Slovenia) “Dias de la juventud“, dal bel titolo evocativo.
Sono stata ammessa nel gruppo vacanze delle wonder woman del tango triestino: le 4 L. Insuperabili organizzatrici di trasferte tanguere in ogni possibile destinazione.
Che posso dire: un successo incredibbile!
Prendere possesso del delizioso appartamentino, organizzare luculliane colazioni/brunch/pranzo-cena che con gli orari di una maratona non si sa bene quando/come si mangia perchè i parametri vitali consuetudinari saltano clamorosamente, i turni per la doccia, le infinite sessioni di trucco, gli “embè cosa mi metto? Come mi sta?”, sono stati un portentoso salto indietro nel tempo.
Un meraviglioso salto indietro.
A questo aggiungiamo che il gruppo era composto più o meno da coetanei e il gioco è fatto!
Ogni ruga, ogni segno che porto oggi sul viso, a testimonianza delle molte ore ballate e delle poche dormite, sono, in realtà, il tratto più prezioso di un gran bel momento trascorso, di gioia e allegria!
GRAZIE AMICI!
Pimpra
PS: nell’appartamento c’erano questi nella dotazione utensili. In tre giorni non siamo stati capaci di trovare il loro corretto utilizzo, usandoli però in svariati modi… chi sa a che cosa servono precisamente? 🙂
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