30 minuti per respirare.
Apro i polmoni al vento,
annuso l’aria che sa di salmastro.
Lo sguardo è rapito da una miriade di forme.
Esseri viventi,
pietre,
onde,
ombre,
tutti creano illusioni al mio passaggio.
Devo portare con me una porzione di libertà,
come fosse una fetta di Sacher dopo una lunga sciata.
Ne ho bisogno.
Impacchetto quanto posso dentro l’obiettivo del mio smatphone
per regalarmi immagini come questa che mi accompagneranno,
ligia,
dentro la mia prigione.
30 minuti per respirare.
Poi, torno in apnea.
Pimpra
IMAGE CREDIT: PIMPRA_TS



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