Qualche volta mi ricordo ancora di scriverlo: faccio il lavoro più bello del mondo. Un’attività che mi porta a fare esperienze in occasioni formali che sono, per me, di estremo e gradito interesse.
Una di queste sabato scorso, una cerimonia di onori militari ai caduti della Prima Guerra Mondiale.
Organizzato quanto necessario, insieme alle colleghe ci siamo confrontate su quale fosse il corretto abbigliamento. E, al solito, non si sbaglia con un tubino nero, un tailleur, e, comunque, rigorosamente in gonna. Nel mio caso, si tratta di non sbagliare l’abito da lavoro.
Detto fatto ho inventato un fantasioso spezzato che il tailleur mi fa troppo sciura (anche se lo sono, ma questo è un altro discorso).
Mentre mi occupavo di fare accomodare le autorità partecipanti alla cerimonia secondo la disciplina definita cerimoniale, ecco che i vari graduati che si avvicinavano a me, dai colonnelli ai generali e le altre autorità intervenute, presa la mia mano, la portavano simbolicamente alla bocca.
Conosco perfettamente tutto del “baciamano” che si riceve solo all’interno, che le labbra sfiorano il dorso della mano, che si rivolge alle signore non alle signorine, che si fa in certe determinate circostanze.
Eppure, è stata una sorpresa.
Non posso nascondere la galanteria che i personaggi ospiti mi hanno riservato, lo sguardo puntato ai miei occhi mentre sollevavano la mano e compivano il simbolico gesto.
Parliamone, donne.
C’è che è proprio bello avere la possibilità, almeno in alcune occasioni, di sentirsi proprio donne-donne e regine nel medesimo istante. Sentirsi apprezzate nel proprio essere femmineo perchè ritenuto prezioso e affascinante.
Non vi sto nemmeno a dire che, il mio primo istinto era di stingere la mano alla usuale maniera… e quale piacevole sorpresa sia stata poi, passato l’imbarazzo del momento, poter offrire la mano, senza opporre resistenza e/o sentirmi una cretina.
MORALE:
Credo che nella corsa alla modernità, noi donne, ci siamo perse un bel po’ di occaisioni per “stare bene”. Il desiderio estremo e violento di essere ritenute a pari livello con l’uomo, ci ha rese la sua brutta copia.
Sono e resterò per sempre convinta che tra i due sessi ci sia una partità di “spirito”, di importanza eguale nella dinamica del cosmo ma, mi batterò ora e sempre, per affermare la differenza. La sfumatura tra lui e noi e l’esaltazione della complementarietà dei sessi.
Per chiudere, non sto nemmeno a raccontarvi quante donne militare ho visto. Le ho contate, perchè non potevo credere ai miei occhi. Abbracciavano fiere il fucile.
Ho pensato che, in questo mondo, qualcosa non va…
Pimpra
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Per curiosità qui
Pinzalberto
/ 26 Maggio 2014Desideri monarchici?
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PIMPRA
/ 26 Maggio 2014… quasi quasi… ma se penso ai recenti Savoia, francamente, mi passa subito la voglia… 😉
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Fedifrago ®
/ 27 Maggio 2014Premesso che sono tutt’altro che maschilista …..credo che un certo stile, e la definizione dei ruoli siano parte del gioco della seduzione. La “galanteria” unita a fascino ed eleganza fanno di un uomo un “signore”, e della donna che si accompagni a lui una vera femmina. Poi si tratta di trovare un giusto equilibrio, tra affettazione da una parte e “sfruttamento” dall’altra.
Comprendo di essere stato alquanto criptico, ma ora non mi va di entrare in dettagli, proprio perché sono “signore”
Buona notte 🙂
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PIMPRA
/ 28 Maggio 2014Fedifrago sei stato chiarissimo e condivido totalmente il tuo pensiero. 🙂
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