Non sono certa di essere in grado di esprimere con le parole il senso di profondo benessere, di gioia pura e allegria che mi porto dentro.
Non sono convinta di poter rendere l’idea di quanto ho vissuto durante il fine settimana, non sono sicura…
Ovviamente, questa doccia di endorfine mi arriva da quella che definisco la più riuscita delle maratone a cui ho partecipato quest’anno.
Che definirla solo “maratona”, è, francamente, molto riduttivo.
Il Trieste Tango Y Tù è isola specialissima e unica nel suo genere.
Il nome dell’evento la dice lunga: vi è un’attenzione particolare al binomio tango/persona che è, di per sè, una dichiarazione di intenti.
C’era tutto quello che serviva e anche di più.
C’era l’ingrediente segreto: quella particolare magia che è difficile da riprodurre, la passione pura, senza tornacconto, che motiva gli sforzi.
C’erano i sorrisi che hanno accolto gli ospiti, le padrone di casa più eleganti delle hostess della Thai airlines.
C’erano i partecipanti che non sono arrivati a caso, ma sono stati scelti – e per questo tanto amati- coccolati, vezzeggiati e ospitati nelle case dei partecipanti locali.
E poi i luoghi, le atmosfere, il cibo, le bevande, non mancava nulla. Una coreografia completa di quanto lo spirito locale, al suo meglio, è capace di offrire.
Perchè, ve lo dico, i triestini sono personaggi tosti. O si amano, o si odiano. Non scelgono mai la via di mezzo.
E il TTYT non ha fatto eccezione: ha scelto di portare i suoi partecipanti nell’empireo del godimento tanguero. Più di così, non credo sia fattibile.
Il porto Vecchio nel suo abito migliore, la centrale idrodinamica, il mare del nord est che si fa bello nella baia di Sistiana.
Tutto, assolutamente perfetto.
A chi pensa che la perfezione sia noiosa, dico di tacere. Perchè non è sempre così.
Il sapore di questa maratona è quello di una festa, di un incontro tra amici che si snoda per tre giorni, dove, tu che sei l’invitato, altro non hai da pensare che… ballare, fare amicizia, divertirti e godere di ogni istante.
Oggi è lunedì, il tempo è uggioso, a tratti pioviggina e fa pure freddino.
Ma sapete che vi dico? Chi se ne accorge, sono ancora sotto l’#EFFETTO TTYT!!!
Ringrazio pubblicamente la crew che ha ideato e reso possibile questo straordinario evento.
Vi ❤
Pimpra



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