L’anno è partito molto bene, ho fatto le cose che più mi piacciono e non mi sono fatta mancare nulla.
Poi, per rintuzzare un’autostima minata dal tempo che passa ( su di me, si vede tutto!), ieri sera inciampo per caso su un film/documentario ambientato all’interno del Crazy Horse di Parigi e scopro (è il caso di dirlo) che le mie tette sono esattamente come quelle delle celebri ballerine.
Attimo di gioia. Finalmente faccio pace con la mia seconda di reggiseno. Perchè le splendide ragazze sono proprio come me.
Osservo meglio: la seconda su stangone di almeno 175 cm e coscia di lunghezza non inferiore a 125 cm, fanno un effetto diverso dal mio. Decisamente.
Il buonumore per qualche secondo svanisce – sono davanti allo specchio- e le mie rubiconde cosciotte da ex nuotatrice, ex velocista, ex tennista ex… mi sbattono in faccia tutta la loro “prosperosa” natura.
Superdotata sotto, minidotata sopra. L’effetto non è un granchè.
Poi indosso un paio di tacchi e il tutto migliora. Certo, sono lontana anni luce dall’avere la coscia slanciata ma lo stiletto aiuta. Molto.
E faccio mia la frase del direttore artistico del Crazy “Una donna può sempre essere bella ed affascianante, indipendentemente dai doni ricevuti dalla natura. E’ questione di impegno, dedizione e intelligenza. Ci sono mille e uno modi per valorizzare ciò che si ha di positivo e nascondere i difetti”.
E con questo mantra in testa, vado a dormire più contenta.
… Anno nuovo, vita nuova…
Pimpra
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.