Ci sono periodi in cui la vita entra, di prepotenza, in una centrifuga.
Non posso dire che la cosa mi dispiaccia, benchè la situazione è foriera di sicuri effetti collaterali: stress, ipercinetismo, agitazione, diminuzione delle difese immunitarie, sonnolenza indotta o insonnia, anossia, diminuzione drastica della libido…
Lamentarsi non serve che il periodo va vissuto e non si può scappare. Di certo è importante non farsi sorprendere, specie se si è donne, in età ancora fertile: l’ormone maligno è in agguato, pronto a sferrare il ferale attacco piazzando uno SCIABADA’ di isterica follia uterina che ben poche persone avrebbero voglia di sciropparsi…
Il rimedio è visualizzare ciò che di più piacevole si può progettare in un futuro relativamente vicino. Che so un piccolo viaggetto, una serata con gli amici, assistere al concerto rock della band del cuore e chi più ne ha più ne metta.
Viaggiare ad alta velocità, è questo che la vita ci chiede. Per farlo diventa necessario accedere al serbatoio di benzina e succhiare, senza riserbo, risorse energetiche.
Una mia conoscente va a fare shopping, scaricando il portafoglio, ricarica il resto.
Io, invece, ho scoperto che, se mi vesto di rosso, mi si accende una batteria in più che mi porta avanti spedita…
A ognuno il suo, nella nostra quotidiana lotta per arrivare alla fine della giornata…
Pimpra