Come dice Ferran Adrià (da qui) ” L’obiettivo è di “creare un inaspettato contrasto di sapori, temperature e colori. Niente è quel che sembra. L’idea è di provocare, sorprendere e deliziare.” Questo, combinato con una buone dose di ironia e senso dell’umorismo, rende le sue portate molto impressionanti. Come dice lui: «Il cliente ideale non viene a El Bulli per mangiare, ma per provare un’esperienza».
Con grande enfasi posso annunciare che il mio pranzo di oggi ha avuto la durata temporale di 2 minuti ed ha risposto perfettamente alle attese di Ferran.
Il solo neo è che non ho “provato l’esperienza” di cui parla lo chef.
Direi che il mio pasto è stato piuttosto “niente è quel che sembra”. Ovvero: niente che sembri un pasto.
Il mio primo pranzo a beverone.
Mi sento molto “molecolare”, perchè sono micro particelle di cibo quelle che ho ingerito.
Embè alla moda, direi! 😉
Pimpra
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