
La Six.Q di oggi incontra una giovane artista e insegnante bresciana che ha ballato a lungo in Argentina alla DNI di Dana Frigoli prima di far rientro in Italia.
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SIX.Q
1. Nome e città di provenienza
Claudia Cavagnini, Brescia
2. Lo stop forzato dalle milonghe ci costringe, se lo vogliamo, a praticare la tecnica. Definisci le priorità a cui prestare attenzione: piedi, gambe, asse, abbraccio…
Ascoltare la musica, ascoltare tango ( e anche altro ovviamente;)…ballare da soli, sopratutto mi rivolgo alle seguidoras, come me…
La nostra metà della mela, nel tango, spesso viene vissuta in maniera passiva, come se tutta la responsabilità di rendere bello il ballare insieme fosse di chi propone.. spesso ascolto affermazioni del tipo: “ eh ma lui mi deve marcare altrimenti cosa faccio? 🤪” …Io sono una grande sostenitrice dell’attivismo di chi segue, seguire infatti, per me, significa interpretare la proposta, sia del compagno/a sia dell’orquesta. Alleggerire la responsabilità di chi ci guida, renderci un 50 e 50 nella coppia, lasciare che il corpo si muova in maniera istintiva sulle note che ascoltiamo senza frenarlo in continuazione, lasciare che l’improvvisazione sia reale, per entrambi, sentire, sentire e ancora sentire, questo viene prima della tecnica e prima di qualsiasi sequenza tanguera e mentale. Provate a mettere a tutto volume Goyeneche con Naranjo en Flor o un bel Tanturone Castillo, secondo i gusti, ciò che più vi stimola, e ballate da soli. Lasciarsi improvvisare è la cosa più bella da praticare da soli, e quando si può in compagnia.
3. Quando insegni, quale è l’errore tecnico che ritieni imperativo correggere nei ballerini/e?
Ci sono due punti chiave a cui faccio particolarmente caso se parliamo di errori tecnici, il primo è l’utilizzo del bacino (direzioni, dissociazione rispetto all’abbraccio, l’utilizzo del suo peso a terra e distribuzione di quest’ultimo sui piedi) … a parer mio al momento di ballare tango inevitabilmente abbiamo bisogno di connettere con la terra e con il/la partner, successivamente a questo dialogo, possiamo parlare di tecnica e di tanti altri stimoli, ed il secondo è il rapporto tra gamba di base e gamba libera.
4. Il tuo esercizio preferito da fare a casa per mantenere il corpo agile e abile al tango.
Scendere tre piani di scale, dimenticarsi la mascherina in casa, salire tre piani di scale, 4 o 5 volte al giorno.
5. I video quando si pratica a casa: sei favorevole o contraria?
Assolutamente favorevole, vedersi da fuori aiuta tanto a correggere postura e linee, se ritenute una priorità…
6. Dì quella cosa che avresti sempre voluto dire ma che non hanno mai osato chiederti.
No….Merceditas e Pescadores de Perlas non li posso sentire, mi muore la fatina Trilly del tango al sentirli 🤪
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Per studiare e contattare la Maestra
Escuela de Tango Brescia
Via ValCamonica 19/A
Instagram: escueladetango.brescia
Sito web: escuela de tango Brescia
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Ringrazio Claudia di aver accettato l’invito mentre sorrido alla tua risposta all’ultima domanda: hai diviso il mondo tanguero in due fazioni, ne sono convinta! 😀
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