Uscire di corsa dalla gabbietta che hai 15′ d’aria per il tuo caffè e te li devi giocare nel miglior modo possibile:
respirare aria fresca a pieni polmoni
farti accarezzare la faccia dai tiepidi raggi del sole
respirare, ancora, che sei in apnea da stress da stamattina
godere, nel veloce tragitto che ti porta alla tazzina, del tempo libero di tutti coloro che stanno all’aria aperta senza far nulla
e, rientrando, ricevere come una botta in testa perchè, il tuo mare che ti sta di fronte, ti mette nel naso il suo profumo che sa di vacanza e relax e ti dice “vieni tra le mie braccia” e, con gran fatica, resisti all’impulso di correre su Molo Audace e tuffarti – ancor vestita- in acqua.
Il profumo di mare è il più forte ferormone che conosca ed è così “maschio” che non riesco a resistere…
La gabbia oggi è stretta più che mai… stringiamo i denti fino all’uscita…
Pimpra
PIMPRA 
koredititti
/ 26 marzo 2012io non ho vicino il mare, ma stare nelle 4 mura dell’aula mi soffoca, qualsiasi cosa ..ma uscir!!e.. e tutte le scuse son buone..
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PIMPRA
/ 26 marzo 2012… Mal comune… mezzo gaudio…!
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koredititti
/ 26 marzo 2012🙂
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antigonewoland
/ 27 marzo 2012beata te che quando esci hai il mare….:)
beata te che sei a trieste. 🙂
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argonauta2006
/ 29 marzo 2012io quando esco ho i bresciani
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PIMPRA
/ 30 marzo 2012… che detta così… non sembra sia un gran divertimento… o… sbaglio? 😉
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