Lo scorso fine settimana a Trieste ha avuto luogo la prima edizione di “Flores de Mayo” una manifestazione ricca di eventi il cui filo conduttore è il tango argentino e la cultura del paese che gli ha dato vita.
Una nutrita kermesse, dove, oltre al tango in milonga, sono stati creati spazi musicali dedicati all’ascolto, lezioni propedeutiche alla conoscenza di balli folkloristici (che hanno avuto un successo andato ben oltre le migliori aspettative!), conferenze sugli aspetti storici e tecnici di questo ballo e una finestra sulla gastronomia argentina.
Ho partecipato a due delle tre milongas in programma e, devo dire, di essere rimasta stupita dalla qualità dei musicisti che ho ascoltato unita alla capacità dei Tj che hanno condiviso il set con la musica dal vivo.
La sala, un gioiellino, la Piccola Fenice che, con il suo ampio spazio e un pavimento di legno da leccarsi i baffi- anzi le scarpette, ha offerto una pista da ballo di tutto rispetto adatta a contenere un grande numero di danzatori.
Ho visto volti felici, tangueros soddisfatti, ottima musica e un parterre cresciuto in termini di numeri e di qualità. Il lavoro che il direttivo del Circolo Trieste tango sta portando avanti sta oggettivamente dando i suoi futti, anzi fiori, offrendo eventi sempre ben organizzati e di qualità.
A mio modesto parere questo evento deve diventare ricorrente, a primavera inoltrata, in questa nostra piccola e deliziosa città di mare, per cui ho chiesto al presidente in pectore, Maurizio Chivella, di indicarmi le date della prossima edizione, lui, per scaramanzia, non si è voluto sbilanciare, ma spera vivamente si possa riproporre l’anno prossimo, nello stesso periodo.
Pertanto amici segnate in agenda, lasciate uno spazio tra i mille impegni che vi portano in giro per l’Italia e oltre, e organizzatevi un passaggio anche qui da noi, nel lontano nord est, a Trieste, terra di mare e di vento, di ottima enogastronomia e di una speciale accoglienza austroungarica!
Pimpra
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