DATA DI SCADENZA.

L’anno prossimo sarà uno spartiacque piuttosto importante per me. L’inizio di una nuova fase della mia vita di donna.

Non credevo che una cifra potesse procurarmi tanto pensiero, smuovere emozioni grandi e, non sempre, positive. Ma tant’è.

Ho imparato ad ascoltarmi e a stare in silenzio, senza disperdere la mia voce interiore, anche quando quello che mi racconta, mi provoca grande turbamento.

La data di scadenza.

Il problema che sento è questo. Arrivata a questa tappa importante della vita, in cui, a ben pensare, c’è l’illuminata presa di coscienza della propria identità di essere umano, del proprio percorso, di ciò che si è diventati, proprio adesso mi risuona forte una nota stonata che confligge con il resto: oramai sei “scaduta”. La traduzione è “vecchia”.

Sto vivendo una accesa battaglia interiore.

Una parte di me tira un sospiro di sollievo godendo del panorama esistenziale che- finalmente- i miei occhi sono in grado di percepire.

L’altra parte di me, purtroppo, continua a cantarmi questo ritornello “sei vecchia”.

L’importante è trovare pace, è quello che cerco, ma desidero capire se è normale ed è capitato a tutte le donne di vivere questa età di passaggio con iniziale conflitto.

Lo dico: voglio godermela, apprezzare ciò che sono, con la leggerezza di potermi concedere un sacrosanto “sticazzi” quando mi va. Libertà di essere me, senza preoccuparmi di “dover essere” qualcosa di diverso. Nel bene e nel male. 

Allora perché questa sensazione che le opportunità non si presenteranno più, che tutti i treni della vita sono già passati, che oramai resta poco da fare, da dire, da vivere?

Scollinare nella dolcezza dell’età che vedo verde che è il colore dell’erba che profuma di buono, dove è bello appoggiare i piedi, deve essere una piacevole passeggiata.

E’ un età “verde” perché è risolta, non ha bisogno dell’energia del fuoco per esprimere la sua esistenza.

Ci arriverò, sarà questa la partita da giocare per dire al mondo che ha davvero rotto i coglioni con il mito della giovinezza. Non sono più giovane, è dato certo, ma ho scoperto la miniera più preziosa, quella delle gemme nascoste che si trovano dopo aver scavato a lungo.

Non accetto l’idea che la donna viva con una (o più) date di scadenza. Noi siamo come il buon vino, il tempo ci conferisce carattere e intensità. A coloro che sanno apprezzare andrà il nostro magico bouquet.

Amen.

Pimpra

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7 commenti

  1. Antigone_Woland

     /  15 novembre 2018

    Carissima,
    la parte di te che la mena che sei scaduta e vecchia è quella che purtroppo è ancora assuefatta a certe logiche consumistiche e capitaliste che rendono una persona un prodotto, qualcosa che appunto può avere una scadenza e di solito son progettati secondo la nota regola dell’obsolescenza programmata…

    Considerati invece come un bell’armadio di noce, quelli fatti con legno massello dagli artigiani… che più invecchiano più diventano belli assumendo quella patina vintage che lascia pensare che alle spalle abbiano tanta, tantissima esperienza di vita vissuta e ancora tanto possono dare.

    Pensaci… la tua vita è stata forgiata dalle tue scelte, dalle tue decisioni, dalle tue azioni e reazioni… tu sei l’artigiano che prima di tutto ha scolpito nella tua carne, nel tuo cuore e nella tua anima ciò che sei (e anche gli altri certo ma meno di quanto si pensi).

    La cosa migliore che puoi fare per dileguare la vocina che ti parla di scadenze e accoglierla, ascoltarla e sentire le sue ragioni e soprattutto da dove provengono… 😉

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  2. emmepi

     /  15 novembre 2018

    La mia compagna ha da poco compiuto 60 anni: ha tanta vitalità, curiosità, fascino (ed anche bellezza), voglia di imparare e di vedere.
    Sino a che avrai tutto questo, non definirti mai “vecchia”

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    • Sono assolutamente d’accordo! Grazie emmepi e… continua a mantenere questo sguardo sulla tua compagna, l’aiuterai di sicuro a restare giovane!

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  3. L’età più bella e quando si può dire tutto senza il giudizio degli altri,siamo noi i giudici più severi di noi stessi,questo dovrebbe preoccuparci…mettendolo a tacere,basta…prendiamoci finalmente la nostra parte, che ci spetta.. senza sentirci in colpa,per gli sbagli degli altri.
    0k…vai!!la vita.. è una sola😉

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