Mia madre me lo dice sempre: non lasciarti andare, non trascurarti, non hai più vent’anni e ci devi mettere una cura in più, hai molte carte da giocare ancora, non buttar via i tuoi assi…
La mia testa registra il buon consiglio ma la mia parte incosciente, invece, non è particolarmente sensibile alla cosa e, molto spesso, per ribellione ai “devo” della vita, ama andare controcorrente. Ecco che, al lavoro, non mi presento sfoderando le armi migliori (riferisco unicamente a ciò che si vede, all’apparenza) e, molto sportivamente, me ne frego, lasciando a casa gli elementi visivo/formali che farebbero di me, una donna da guardare. Perchè, professionalmente, non mi serve bypassare le mie conoscenze, mandando fumo negli occhi.
E sbaglio.
Haimè l’abito fa il monaco e il potere, lo status, il gradino della scala gerarchica sul quale poggia il piede, emergono – vieppiù- dall’abito che si indossa.
Disgusto.
Come sempre, bisogna scegliere: o si cede il passo a quelli più furbi, che le carte le sparigliano bene, oppure, si lascia andare ma, a risultati non ottenuti, nessuna lamentela.
La vita è una questione di opportunità che, se favorite, se create, si presentano. Altrimenti: ciccia!
E, comunque, una donna in tailleur ha sempre qualcosa da dire… parola di Pimpra! 🙂
Pimpra
Image credit: Sartorialist
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.