Ci sono delle volte in cui si respira un’atmosfera particolare e si crea la magia.
Se a tutto questo aggiungiamo il mix composto dai tuoi amici, dalla sala che senti così tua da sembrare casa, la musica che ti viene incontro per rapirti nelle sue seducenti spire e il tuo amato tango che è lì che ti aspetta, appoggiato a una colonna e ti guarda per invitarti a danzare con lui, con questi ingredienti non può che essere un evento riuscito.
Perchè a me piace ballare quando fuori la notte non si fa ancora vedere, perchè il mio corpo è più scattante e l’energia va in esaltazione, sitmolata dalle note giuste nell’abbraccio più avvolgente che ci sia.
Un tango, un tè e tutta me!
La gioia di una domenica pomeriggio trascorsa a dar fuoco alla suola delle scarpette da ballo, dimenticando la tv, i pop corn, la pigrizia e, a volte, la noia.
Ed eravamo in tanti a scatenarci come adolescenti in libera uscita, pieni della nostra passione, divertiti e sudati, come ai vecchi tempi quando i piedi si muovevano sul ritmo di Thriller.
Oggi siamo come ieri, solo che la musica è cambiata e sono i vari Troilo, Canaro, Pugliese, Gotan Project a farci scatenare in mezzo alla pista.
Ma quanto mi sono divertita, alla milonga “inglese” che alle 5 in punto, la musica si ferma e si sorseggia ottimo tè con pasticcini e canapè salati, secondo la migliore tradizione britannica.
Perchè allo Zoo sono chiccosi e tutto quello che inventano per il nostro divertimento, è organizzato con indiscussa classe.
E noi, drogati/psicomaniaci malati di tango non possiamo che continuare ad apprezzare il duro lavoro e a chiedere, a gran voce: NE VOGLIAMO ANCORA! 🙂
Pimpra
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.