Sull’altro mio blog di splinder, ne è uscita una interessante discussione… vediamo che succede qui…
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L’illuminazione ti arriva, quando meno te lo aspetti. L’importante è che … arrivi!
Ieri, prima dell’allenamento, ho avuto le prime avvisaglie: mi trovavo in un negozio per comperare un regalino per un cucciolo d’uomo di 2 mesi.
Dinnanzi a una parete intera di vestitini da zero anni a 14, io – la regina dello shopping compulsivo, ho avuto un momento di stallo: che faccio?
Guardavo e riguardavo i modelli microscopici di pantaloni e magliette e mi veniva da ridere, mi ricordavano i vestiti che usavo illo tempore per le mie bambole.
Presa dallo sconforto, ho chiamato mia cognata chiedendole un consiglio. Alla sua conferma che il mio pensiero era corretto, ho proceduto all’acquisto senza difficoltà.
Una mamma con bimbo nel marsupio ha assistito alla scena e, quando gli sguardi si sono incrociati, ho letto nei suoi occhi da una parte un sentimento di pena/disprezzo per la mia totale inettitudine, dall’altra alla signora veniva proprio da ridere!
Alla sera, grigliata con amici e genitori di 2 bimbi piccoli e con i miei cognati e bimba.
Ho osservato attentamente il lavorio delle due mamme presenti, la loro dolcezza, lo sguardo lungo che previene i danni, il loro tempismo nell’essere già lì quando era necessario.
Ho capito che non sono abbastanza motivata per fare la mamma, non credo che sarei capace di tenere quei ritmi senza andare fuori con la testa!
… mi auguro sinceramente di fare la brava zia! 🙂
… ma cosa c’è dentro il latte materno che i bambini non andrebbero mai a dormire?
Amici Cari, BUONA GIORNATA, BUON CAFFE’!
Pimpra