E’ TEMPO DI PREPARARSI. SAPERSI DIFENDERE.

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Sono rimasta molto colpita dalla notizia apparsa sul quotidiano locale relativa alla violenza sessuale a danno di una giovane di 17 anni che, alla fine di una serata nei luoghi del divertimento cittadino situati in provincia, ha preferito utilizzare il servizio navetta fornito dal comune per rientrare in città.

Servizio-navetta pensato per i giovani, nell’età dell’incoscienza e delle grandi bevute, per garantire loro un rientro a casa, in “sicurezza”.

MA QUALE???

La povera ragazza, trovandosi da sola nel pullmino (non era tardissimo e lei voleva rientrare a casa un po’ prima), si è vista letteralmente “assalire” dal conducente dello stesso mezzo e violentare.

SERVIZIO A TUTELA DEI GIOVANI.

Non voglio soffermarmi sulla nazionalità del conducente, pare fosse serbo, perchè, di fatto, è stato assoldato da chi di dovere che avrà fatto i necessari controlli, almeno spero…

Penso alla vita rovinata di quella povera ragazza, alla micidiale violenza che ha subito e non posso pensare che, se mai dovesse accadere a me, non saprei come difendermi…

Da qui la decisione presa: a settembre mi iscriverò a un corso di autodifesa personale.

Non ho manie nè velleità di “menar le mani”, desidero solo conoscere approfonditamente le manovre necessarie che mi permettano di liberarmi e di scappare perchè, da donna, cosa altro posso pensare di fare contro la furia violenta di un uomo (sperando che non sia più di uno…)

MALA TEMPORA CURRUNT.

Per la prima volta in vita mia, vedo, nella mia piccola città di periferia, volti di persone che, istintivamente, mi fanno paura.

C’è povertà, molta, c’è molta rabbia, tutti elementi che concorrono a generare violenza, perciò, mio malgrado, ho deciso di “prepararmi”.

Non sono affatto felice di sentirne l’esigenza, perchè non mi sento più di stare tranquilla e fiduciosa, come è nelle mie corde, e come ho sempre fatto fin qui.

Purtroppo il mondo cambia, e non si può mettere la testa sotto la sabbia, ahimè…

Pensateci, Amiche, meglio sapersela cavare. A prescindere…

Pimpra

IMAGE CREDIT DA QUI

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8 commenti

  1. Von Calypso

     /  7 giugno 2016

    che brutta roba…cmq la violenza può provenire da chiunque purtroppo… e i recenti fatti di cronaca lo dimostrano. io però cose come il femminicidio non le tollero un granchè… per me rimane omicidio e violenza quale che sia il genere e la razza dell’aggressore e stessa cosa per la vittima. Non l’accetto senza se e senza ma.

    purtroppo però anche altre cose sono pesanti da digerire… tipo la figlia 16enne di un mio amico che da ieri è in comunità per dipendenza da ero. sono lontani gli anni 70/80 delle pubblicità progresso…e dell’emergenza tossici ma questo non significa che il problema sia scomparso…anzi…

    insomma stiamo regredendo pesantemente, il problema degli stranieri è principalmente legato al fatto di provenire da culture dove la donna è oggetto ma non è che la nostra cultura sia migliore se ci pensi…c’è tanto buonismo e tanta voglia di non vedere…di sentirsi migliori ma non è così.

    fosse per me consiglierei un corso di difesa a prescindere a tutti, anche ai bambini…per difendersi dai bulli, ma per loro (ma anche a molti adulti) anche un corso di educazione civica che insegni loro che la violenza e la prevaricazione del più debole è sbagliata…

    e se vogliamo parlare di violenza di genere, purtroppo esiste anche quella femminile nei confronti dei maschi che non è da sottovalutare… e che ovviamente è agita in forme diverse da quella fisica (anche se c’è anche questa)…di cui non si parla e le volte che ne ho parlato…certe mie amiche veterofemministe si sono inalberate…come se io volessi automaticamente negare quella contro la donna. Il problema non è chi la fa ma il fatto che venga agita…

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    • Cara Von Calypso, condivido… la violenza è violenza, punto e basta.

      Certo, nei confronti delle donne/bambini/anziani è più facile da agire… si sa. Se poi parliamo di etnie che oramai sono fortemente presenti sul territorio europeo e che hanno una visione della donna che definire medievale è dire poco, il problema si complica a dismisura.

      Bisognerebbe fare una forte azione culturale e civica nei confronti di tutti, educazione al rispetto dell’altro e all’accettaizone delle differenze. Che non significa prevaricazione ma sono percorsi lunghi e accidentati…

      Apprezzo in particolare quando scrivi “fosse per me consiglierei un corso di difesa a prescindere a tutti, anche ai bambini…per difendersi dai bulli, ma per loro (ma anche a molti adulti) anche un corso di educazione civica che insegni loro che la violenza e la prevaricazione del più debole è sbagliata…” .

      Speriamo che l’Uomo/Essere Umano si risvegli presto dalle tenebre in cui è caduto… speriamo…

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      • Von Calypso

         /  7 giugno 2016

        guarda che nemmeno il nostro humus culturale è favorevole alla donna… anzi ha un’atteggiamento parecchio schizofrenico. da una parte si inneggia contro femminicidio ma dall’altra i media continuano a proporre un’idea della donna che è proprio quella che giustifica certi bruti a considerarla cosa loro..ucciderla o violentarla come se non avesse volontà.

        Anche molte di noi non scherzano quando parlano delle colleghe pheega dotate tipo in casi di avanzamento di carriera invidiati che si trasformano in: eh chissà a chi l’avrà data quella. Oppure loro stesse si pongono come oggetti di consumo…

        comunque triste sta cosa che una ragazzina venga violentata in una situazione che invece avrebbe dovuto garantirgli sicurezza…che schifo.

        .

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      • Già…

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  2. Fedifrago ®

     /  7 giugno 2016

    Cosa tristissima, a parte le conseguenze sulla psiche della ragazza in questione, perché indice di mancanza di “educazione” (in senso lato) che porta anche a mancanza di rispetto. A parole siamo evoluti e liberali, nei fatti siamo ancora molto retrogradi.
    Per quanto riguarda l’autodifesa, se ce ne fosse una scuola a anche a Trieste (e non ne dubito) ti consiglio il Krav Maga

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  3. Senza parole…solo tanta paura… con due figlie femmine non so cosa pensare.

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  4. Teacher

     /  13 giugno 2016

    prova con aikido, merita 😉

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