UN TÊTE À TÊTE, TRA ME E ME

86283

L’autunno porta pensieri, si sa.

L’alternarsi delle stagioni posa lo sguardo su un limite più vicino, si osserva la vita da una distanza ravvicinata, potendone quasi sentire l’odore.

Le caldarroste tra poco compariranno, il loro profumo caldo ed invitante sferzerà le giornate sempre più corte, più fredde e melanconiche.

E la polaroid che mi rimane in mano parla chiaro, qualcosa è cambiato.

Le serate di questo autunno improvviso mi hanno trovata preparata, a non farmi sorprendere dalla solitudine, a non lasciarmi travolgere da quell’onda di sottile depressione che, fino a poco tempo fa, entrava impregnando di sè l’essere.

Tanto mi aveva fatto paura la solitudine quanto sto imparando ad amarla. Tanto mi sentivo una disadattata per non essere stata capace di costruire un nulla famigliare, di coppia, di progetto di vita, quanto la libertà di cui godo è – finalmente – vissuta come il più grande dei regali.

Non ho bisogno.

E non è un proclama femminista. Nè una “excusatio non petita“. Sto proprio bene, finalmente, così come sono, con la mia vita sghemba, lacunosa sotto certi profili, ma molto verace, mia.

E anche questo autunno, dalle tinte così struggenti, non mi fa più male, anzi, ne apprezzo i colori della terra e quel particolare sapore di muschio.

Finalmente ho appreso la lezione. So cosa significa essere veramente indipendente, assolutamente libera e in piena armonia con me stessa.

Mi ci sono voluti tanti, tantissimi anni per vivermi così, ma ci sono riuscita.

Un pensiero su cui sono incappata stamattina che desidero condividere con le Amiche:

L’età più bella, per una donna, inizia quando smette di aspettarsi che la felicità arrivi da un uomo o dal di fuori, quando ha rispetto di sé e non baratta la sua dignità con niente al mondo, anche a costo di restare sola.”
Sabrina la Rosa

Adesso la bora può soffiare forte. Non avrò più freddo.

Pimpra

IMAGE CREDIT DA QUI

 

 

Articolo precedente
Articolo successivo
Lascia un commento

13 commenti

  1. Ho appena incominciato a vivere da solo per la prima volta in vita mia, e non riesco ad abituarmi. Ma devo imparare anch’io poiche’ non so ancora quanto durera’, devo approfittarne per conoscermi meglio. Sara’ un lunghissimo inverno gelido….

    Piace a 1 persona

    Rispondi
    • Dave… vedrai che non sarà un inverno così freddo… iniziare a conoscere se stessi è un piacere e un dono che… riscald ail cuore! ti abbraccio 🙂

      "Mi piace"

      Rispondi
    • antigonewoland

       /  2 ottobre 2015

      Dave, per quanto possa apparire difficile e doloroso…e spaventoso, sappi che quando sarai giunto al traguardo tutte le pene e i disagi che penserai di aver subito ed attraversato non ti peseranno più…anzi si riveleranno per quello che sono davvero: i mattoni delle tue fondamenta come uomo e come persona.

      Non temere se ci saranno giorni in cui sentirai di doverti fermare, se cadrai pensa a rialzarti. Potrai scoprire cose di te che non ti piaceranno…ma solo tu potrai cambiarle, se vorrai. Infine molte persone si allontaneranno…altre invece sarai tu a doverle allontanare… lasceranno lo spazio per persone e amicizie più vicine al tuo nuovo te.

      Daje…e a chi ti criticherà un bel E STI CAZZI! non si nega a nessuno!

      Piace a 1 persona

      Rispondi
  2. antigonewoland

     /  2 ottobre 2015

    sono molto felice per te, è un dono inestimabile…certe volte il “destino” aiuta…mi riferisco al fatto che dici di non essere riuscita a costruirti un progetto di coppia…sino ad adesso. Io penso ad alcune mie amiche che invece non riescono proprio a stare da sole e collezionano delusioni (o peggio si accoppiano a gente dal comportamento discutibile e in alcuni casi anche violento dal punto di vista fisico e psicologico) che puntualmente le fanno ricadere nel baratro del loro disagio, soprattutto del disagio che hanno verso se stesse.
    Forse una parte di te ha sempre saputo che non era tempo. Forse continuerai a vivere libera. Chi lo sa?

    Io credo che quando ci si apprezza e ci si ama per quelli che si è non si può fare a meno, quando accade, di costruire rapporti sani col prossimo, rifuggendo al contempo vampiri e parassiti energetici ed emotivi con una naturalezza che stupisce innanzi tutto noi stessi.

    Piace a 1 persona

    Rispondi
    • Parole sante cara Antigone… “quando ci si apprezza e ci si ama per quelli che si è non si può fare a meno, quando accade, di costruire rapporti sani col prossimo, rifuggendo al contempo vampiri e parassiti energetici ed emotivi con una naturalezza che stupisce innanzi tutto noi stessi.” Condivido al 2000% !!!

      Piace a 1 persona

      Rispondi
  3. Lo stesso è per un uomo, l’ultima parte sopratutto…

    Piace a 1 persona

    Rispondi
  4. Fedifrago ®

     /  3 ottobre 2015

    La solitudine può essere una buona amica, così come può essere una subdola ed invidiosa larva che si insinua nei pensieri.
    Il difficile, ma fondamentale passo che tu hai compiuto, è stare bene con se stessi. L’altro (o l’altra, per un uomo) deve portare qualcosa in più (chiamalo valore aggiunto, anche se può apparire ragionieristico) al tuo stare bene, non deve essere sostitutivo di qualcosa.

    Io ho vissuto come dei fallimenti personali le mie varie separazioni, anche quando decise da me, in quanto incompiuti progetti di vita. Però non ho mai cercato in una donna un completamento, bensì un complemento; ed altrettanto ho cercato di essere. E se nessuna relazione ha poi funzionato, probabilmente è perché da una parte o dall’altra il “valore aggiunto” è stato frainteso oppure è venuto a mancare.
    Ci sono sere in cui sto sul divano, con un cubano tra le dita ed un balloon di rum sul tavolino, tra le volute di fumo un film o una canzone, e mi sento in pace con il mondo; svegliarmi ogni mattina accanto ad una donna (sempre la stessa, intendo) mi deve dare lo stesso senso di appagamento e di pace.

    Piace a 1 persona

    Rispondi
  5. L’ha ripubblicato su PIMPRAe ha commentato:

    Pensieri del 2015 che sento sempre attuali.

    "Mi piace"

    Rispondi
  6. Sabato scorso a Treviso vendevano già le caldarroste nella piazzetta de Le Beccherie.

    Piace a 1 persona

    Rispondi

Lascia un commento

  • TAG

    2013 2014 2015 2016 abbraccio amiche amici Amici e amiche amicizia amore Amore Andar per maratone Andar per Milonghe Anima anno nuovo vita nuova anta e ribalta attimi Attimi belli Attualità Bel Paese blog blogger CARATTERE cazzate cronache dal mondo panda dare tempo al tempo Dillo alla zia Pimpra di tanto in tango Donne e valigie emozioni fine settimana Friuli Venezia Giulia immagini incontri i saggi consigli di Nonna Papera Italy Lavoro milonga momenti mondo panda Mondo Panda mondo tango Natura pausa pranzo pensieri pensieri leggeri pensieri sparsi pensiero positivo PERSONALITA' Pimpra milonguera riflessioni RISVEGLI Salute e benessere Senza categoria social network Società e costume Sport sticazzi STICAZZI storytelling Tango Tango argentino tango marathon Tango milonguero tango trotters tanto tango Trieste Uncategorized uomini e donne vecchiaia in armonia Viaggi viaggio Vita di coppia vita moderna vita sui tacchi a spillo
  • Archivi

  • ARTICOLI SUL TANGO

    Se cerchi gli articoli che parlano di tango cerca "di tanto in tango" nel banner TAG o fai la ricerca nel bannerino CATEGORIE
  • I post del mese

  • LA TRIBU’

  • Pagine

  • Categorie

  • Categorie