LA REGINA DEL BICIPITE E IL DUBBIO AMLETICO.

bicipite-muscoli-femminili-di-anatomia-41041633

Quando si diventa “diversamente giovani”, specie se si è donne, la vita si colora di piacevolezze: un’aumentata consapevolezza di sè, del proprio fascino, del proprio essere in generale.

Tutto quello che si è seminato in gioventù resituisce i frutti.

E fin qui, è bene.

Inutile nascondersi dietro il dito dell’ipocrisia: invecchiare alle donne – di norma- non piace affatto. Il corpo cambia e non tutte sono fortunate nel naturale processo di invecchiamento.

E qui si apre un capitolo molto sentito: cosa fare e come per combattere il tempo e suoi inesorabili segni.

Mi sento di dire che, innanzitutto, bisogna occuparsi della propria mente, per mantenerla sana ed “elastica”, aperta, curiosa e, conseguentemente “giovane”. Fin qui “ce la si può fare”.

Poi, tasto dolente, lo sguardo si posa sul corpo.

Non serve aggiunga che, le sportive (o ex), vedono e percepiscono le trasformazioni fisiche, in modo molto più intenso delle altre.

DRAMMA.

La testa chiede sempre le stesse prestazioni, le medesime performances, il turgore dei tempi andati, lo scatto guizzante.

La testa. Il corpo, spesso, non ci sta.

E giù botte (metafisiche).

Soluzione: lasciarsi andare o reagire.

Personalmente mi ritrovo nella seconda categoria.

Ritmi ossessivi in palestra, fulminata da una fotografia esposta sulle pareti che ritrae una pulzellina “come io mi vedrei, come io mi vorrei” (follia!!!). Vado dall’allenatore (un uomo illuminato) e lo porto davanti all’icona: voglio le gambe così, voglio gli addominali così.

Mi guarda allibito, incredulo (la ragazza, probabilmente non supera i 20 anni, esattamente la cifra di UNA mia gamba!), e poi profetizza “Dovrai fare molta fatica”. “Ovviamente”, rispondo.

E così, qualche tempo fa, è partita la mia sfida contro il Signore che vince sempre, il Tempo.

Morale della favola: mi ritrovo con due bicipiti e una schiena da lottatore. Per carità, non è che sono diventata enorme, ma molto tirata, muscolosa.

E qui il giocattolo si inceppa: invece di ricevere feedback positivi, le persone che mi conoscono iniziano a dirmi di fermarmi che sono già troppo maschile e che ho perso quelle certe linee della donna (le tette sono rimaste come prima, ovvero assenti) 😀

STICAZZI.

In buona sostanza il dilemma è:

lascio perdere e mi “gelatinizzo” come la maggior parte delle signore mie coetanee oppure, fedele al mio motto “NO PAIN, NO GAIN”, continuo ad allenarmi e chi se ne frega???

… E sono paturnie esistenziali davvero molto profonde queste, lo so… lo so… ma femmina sono, che ci volete fare…

😀

Pimpra

IMAGE CREDIT DA QUI

Articolo successivo
Lascia un commento

15 commenti

  1. Fedifrago ®

     /  19 giugno 2015

    Penso che possa andare una sana via di mezzo ….quel tanto che basta per rassodare glutei e braccia, senza somigliare alla versione femminile di Schwarzy 😜

    Piace a 2 people

    Rispondi
  2. antigonewoland

     /  19 giugno 2015

    concordo con fedifrago.

    Piace a 1 persona

    Rispondi
  3. antigonewoland

     /  19 giugno 2015

    guarda comprendo perfettamente quello che dici benchè credo di essere molto più giovane di te. Tuttavia sento la differenza rispetto anche a solo 5 anni fa. Sento che il mio corpo non risponde più con la stessa forza e resistenza di prima… e dopo certi periodi di intenso stress ci metto molto di più a riprendermi…e questo non solo a livello fisico ma anche morale.

    Per certi versi ti invidio…e comprendo molto bene la tendenza a voler strafare. 🙂

    "Mi piace"

    Rispondi
    • Antigone… che ci vuoi fare… siamo fatti di carne deperibile… per il resto… ci stiamo attrezzando… 😉 Comunque, credo che, a prescindere dal giudizio altrui, non si sbagli mai quando si segue il proprio istinto, ciò che il nostro cuore e il nostro corpo ci chiedono… credo… spero… 😉

      "Mi piace"

      Rispondi
  4. Avanti così senza dubbio, hai tempo per lasciarti andare.

    Piace a 1 persona

    Rispondi
  5. @Fedifrago… nonostante sia una triestina purosangue, ti confesso, che non sono portatrice del gene “sole a tutti i costi” … pertanto ancora non ho avuto il tmepo di dedicarmi alla tintarella… Le mie concittadine, ovvviamente, sono già nelle sfumature del cioccolato fondente… 😉

    "Mi piace"

    Rispondi

Scrivi una risposta a antigonewoland Cancella risposta

  • TAG

    2013 2014 2015 2016 abbraccio amiche amici Amici e amiche amicizia amore Amore Andar per maratone Andar per Milonghe Anima anno nuovo vita nuova anta e ribalta attimi Attimi belli Attualità Bel Paese blog blogger CARATTERE cazzate cronache dal mondo panda dare tempo al tempo Dillo alla zia Pimpra di tanto in tango Donne e valigie emozioni fine settimana Friuli Venezia Giulia immagini incontri i saggi consigli di Nonna Papera Italy Lavoro milonga momenti mondo panda Mondo Panda mondo tango Natura pausa pranzo pensieri pensieri leggeri pensieri sparsi pensiero positivo PERSONALITA' Pimpra milonguera riflessioni RISVEGLI Salute e benessere Senza categoria social network Società e costume Sport sticazzi STICAZZI storytelling Tango Tango argentino tango marathon Tango milonguero tango trotters tanto tango Trieste Uncategorized uomini e donne vecchiaia in armonia Viaggi viaggio Vita di coppia vita moderna vita sui tacchi a spillo
  • Archivi

  • ARTICOLI SUL TANGO

    Se cerchi gli articoli che parlano di tango cerca "di tanto in tango" nel banner TAG o fai la ricerca nel bannerino CATEGORIE
  • I post del mese

  • LA TRIBU’

  • Pagine

  • Categorie

  • Categorie