DI TANTO IN TANGO. IL PORNO_TANGO. E IO NON LO SAPEVO

6a010535d08aa5970c0134849c4f86970c-500wi

Si definisce “Porno_tango” quella pratica onanistica, ammantata di tango argentino, con la quale singoli e coppie, si compiacciono di manifestare la parte più estrema e pericolosa del loro narcisismo incontenibile.

Evoluzioni, movimenti, passi e contropassi prodotti all’interno di uno spazio che, dimenticano, non è di loro esclusiva proprietà, con lo scopo finale di mettersi in mostra, nel tentativo – vano- di affermare la loro presenza.

La musica, che dovrebbe essere la magia sulla quale la coppia si muove, per costoro, ovviamente, è un elemento relativamente indifferente, poichè, si tratti di tango vals o milonga, ballano tutto allo stesso modo, con la stessa frenesia.

Ed è proprio la FRENESIA l’elemento che danneggia la ronda poichè costoro, non ascoltano, non si connettono con l’onda generata dagli altri corpi che danzano, ma vanno per conto loro, spintonando, colpendo, fregandosense bellamente se, qualcheduno, ha il piacere della fermata, dell’attesa, della connessione e dell’ascolto o solo perchè il flusso della pista è “bloccato”.

Ballare non significa  correre i cento metri piani, non significa arrivare primi, non significa cercare di dimostrare al mondo quanti si è bravi, quanti passi e combinazioni si possono produrre.

Sono letteralmente basita, sconcertata, inorridita e indignata dal livello di arroganza e di supponenza dei neofiti i quali, invece di rubare con gli occhi osservando i più bravi (quelli che hanno chilometri di ballo nelle gambe!), li sfidano a farsi più in là.

Inconcepibile l’ignoranza dilagante delle “buone maniere” in pista rivolte alla propria partner e alle altre coppie con cui lo spazio viene condiviso.

Vogliamo parlare del”fuori pista”, del momento dell’invito???? Quando il porno_tanguero in frenesia da esibizione non si preoccupa di osservare se la prescelta lo sta mirando, se risponde visivamente al suo segnale d’invito, se non ha proprio voglia di ballare…Loro se ne fregano, ti si parano davanti ed allungano la mano per invitarti… mi spiace, ma è quasi certo ottenere un rifiuto, perchè non è così che si fa!

E, di questo, bisogna fare atto di accusa ai maestri che non dedicano il tempo necessario per insegnare le basi del comportamento in pista, producendo Kamikaze invece che ballerini sensibili, rispettosi ed educati.

E così si rischia di perdere per sempre la poesia dell’abbraccio, la soavità di lasciarsi andare dentro brani musicali capaci di evocare un universo di sensazioni.

Il tango non è una performance da porno_attore/rice. Il tango sta su un piano dove sensibilità, connessione, ascolto, rispetto regalano i migliori accordi.

 

Pimpra (molto incazzata questo dì)

 

Già scrissi che ci vorrebbe una PATENTE DEL MILONGUERO 😉

IMAGE CREDIT DA QUI

 

 

Articolo precedente
Lascia un commento

29 commenti

  1. Mandali a fare il latino-americano……… 🙂

    Piace a 1 persona

    Rispondi
  2. Madonnasanta…proprio tutto un mondo al di là dell’universo, per me.

    "Mi piace"

    Rispondi
  3. Fedifrago ®

     /  15 dicembre 2014

    Accidenti ….il titolo mi stava intrigando 😛

    "Mi piace"

    Rispondi
  4. pier luigi fabbri

     /  16 dicembre 2014

    Michaela………….che dire di più di quello che hai detto ? La cosa fondamentale che hai scritto è quella sui maestri. Se loro per primi non ti insegnano come ti devi comportare in pista e più in generale in milonga non si può poi pretendere altro che la maleducazione. Che già negli ultimi 10 anni è diventata una cosa quasi normale nel nostro paese e in più ce la ritroviamo anche in milonga. Ma non era così. Non so a Trieste ma da noi era una cosa direi quasi rassicurante andare in milonga 10-12 anni fà. Si, perchè ho i ricordi di tanti anni di piste nella mia città e un poco in giro. Milonghe che erano uniche non tanto per la bellezza, ma perchè ce n’erano solo due. Una al venerdì e una alla domenica sera e non ( nello scorso weekend ) tre al venerdì, quattro al sabato e due la domenica ( ed è ancora andata bene ). Si andava in milonga solo DOPO che i maestri ( e ringrazierò sempre Patricia e Matteo ) ci avevano insegnato cosa fare e come comportarsi. Anzi ricordo pure che venivano anche loro e ci facevano vedere come si faceva. Quindi , si, hai ragione, bisogna cominciare dai maestri. Poi a cascata da tutti i ballerini, maschi, che solo perchè tengono fra le braccia una ragazza bella o anche solo carina credono di aver raggiunto il top. Ammetto che ci sono caduto anch’io nel ” momento del cretino ” come lo chiamo io. Quella volta che mi sono lasciato prendere dalla musica, ballerina, milonga, ecc.ecc. e ho fatto quello che hai descritto tu. Il momento del cretino, appunto. Però poi mi sono anche vergognato, perchè dopo il secondo ” cuccio ” dato alla coppia di ballerini vicini, mi sono reso conto che non era bene quello che facevo. Ecco secondo me la differenza. Fra chi se ne rende conto e continua imperterrito, fra chi non se ne rende conto e chi smette quando si accorge di essere…..nel ” momento del cretino “.

    "Mi piace"

    Rispondi
    • Carissimo Pierluigi, beh, te sei stato molto fortunato ad avere Maestri che hanno seguito con scrupolo anche quella parte della tua formazione di ballerino.

      Poi, le serate da “cavallo imbizzarrito/a” le hanno tutti, ci mancherebbe, non possiamo sempre passare la vita a controllarci ma, e lo sottolineo, anche in quel momento, un/una ballerino educato/a sa come scusarsi e sta attento a non infastidire più gli altri.

      Per il resto, mi ha fatto un sacco ridere la tua “pruderie” nel non usare la mia “maschia” definizione di “porno_tango”, sfumandola in un più elegante e sobrio “momento del cretino”. Sei adorabile!

      🙂

      "Mi piace"

      Rispondi
  5. antigonewoland

     /  16 dicembre 2014

    anche io come fedifrago pensavo a tutt’altro…:-) tuttavia la tua definizione ci azzecca di brutto.

    potrei aggiungere i porno-grafici…(nel mio settore) e credo che anche qui difettiamo delle grandi star paragonabili a jessica rizzo e rocco siffredi… Selen…etc etc

    che ogni cosa c’ha i propri maestri 😉 (questo solo nel caso della pornografia propriamente detta)

    "Mi piace"

    Rispondi
  6. marina cigolotti

     /  16 dicembre 2014

    nulla da aggiungere. Applauso!

    "Mi piace"

    Rispondi
  7. Fedifrago ®

     /  17 dicembre 2014

    Ma vai anche tu a ballare in piazza San Pietro per il compleanno del Papa? 😜

    "Mi piace"

    Rispondi
  8. Ben detto e ben scritto. Oltretutto da una milonguera d’esperienza come te. Mi sono permesso di condividerlo su Facebook. Complimenti.

    Piace a 1 persona

    Rispondi
  9. gibalda

     /  17 dicembre 2014

    la mia breve esperienza di tanguera non mi consente commenti sul passato, ma credo che anche nel tango si rifletta il costume della società; aumentando i cafoni in generale, aumentano anche nel tango…
    e ciò vale anche per il rispetto della donna… i comportamenti si adeguano ai degradati costumi della vita quotidiana, a maggior ragione nel tango, dove comunque rimane all’uomo la decisione di scegliere, lasciando alla donna solo la possibilità di poter rifiutare.

    "Mi piace"

    Rispondi
    • Raffaele

       /  17 dicembre 2014

      Interessante il post. Abbastanza d’accordo, salvo che l’eccesso di movimento, frenetico o meno dal mio punto di vista cambia poco, è una disarmonia nella milonga non meno perniciosa dell’eccesso di stasi, di quei momenti lunghi decine di secondi, in cui il ballerino non so bene cosa cerchi di fare, visto che dovrebbe avere già ampiamente intrecciato la sua animella con quella della signora durante la milonga precedente. Ebbene no! Passa una frase intera di Canaro e lui è sempre lì con l’aria ispirata e tutta la sala dietro che fa sta per collassare in una SuperNova.

      “…dove comunque rimane all’uomo la decisione di scegliere, lasciando alla donna solo la possibilità di poter rifiutare.”

      Coraggio Gibalda ogni scelta tra due persone è fatta da DUE scelte di pari livello di importanza: non è la cronologia ad assegnarne di più all’una o all’altra. Se vuoi andare a vedere un film con una tua amica, ad esempio, chiedendoglielo hai SCELTO l’azione (vedere un film, trascuriamo quale sennò impazziamo…) ed il soggetto, la tua amica, la ballerina per il ballerino. Dopodic lei DOVRA SCIEGLIERE se accettare o meno la TUA PROPOSTA. E qui si completa la scelta. Hai la stessa importanza del ballerino nel determinare se si o no.

      Piace a 1 persona

      Rispondi
    • Cara Gibalda la donna sceglie…. eccome. Solo che bisogna apprendere la sopraffina arte…

      "Mi piace"

      Rispondi
  10. Raffaele

     /  17 dicembre 2014

    Ahhrghhh “sciegliere”—> metto il dito nell’acqua gelida per punizione….

    "Mi piace"

    Rispondi
  11. Fabrizio Casu

     /  17 dicembre 2014

    Ciao complimenti per l’articolo. Sono la persona meno indicata al mondo per parlare o commentare un post sul Tango ma mi permetto di elogiarti per la passione con cui lo hai scritto.
    Se ti va di passare a trovarmi a “casa” mia ti aspetto su http://www.myautographworld.com
    e magari ti offro un caffè!!!
    A presto,
    Fabrizio.

    "Mi piace"

    Rispondi
  12. gibalda

     /  18 dicembre 2014

    In effetti, subito dopo averlo scritto, avevo già cambiato idea su chi sceglie. Diciamo, meglio, che alcuni uomini si illudono di essere quelli che scelgono, e forse per questo si sentono dei gran fighi e fanno i cafoni per farsi notare, esibendo la loro “preda”.
    Poi in certi casi succede che una donna accetti di ballare con qualcuno che non avrebbe mai scelto… neanche per ripiego…
    E magari anche questa concessione (dovuta anche alla cronica mancanza di ballerini) a certi soggetti dà alla testa, come se avessero raggiunto ben altri traguardi!

    Piace a 1 persona

    Rispondi
  13. Pier

     /  20 dicembre 2016

    Nel rispetto di tutti (che deve essere sempre reciproco e bidirezionale), ognuno balla come più gli aggrada.
    Purtroppo le milonghe, e non solo quelle, sono piene di gente snob, oltranzista, disconnessa dal mondo (pensa un po’) che è attenta solo a compiacersi in un “porno-atto” individuale, di coppia e di gruppo.
    “Quanto sono bello/a, bravo/a e figo/a”, “quanto siamo belli e fighi”, “quanto siamo tutti belli e fighi”!
    Questo è quanto si percepisce guardando le ronde in milonga!
    E ci si dovrebbe connettete con tutto ciò?
    No, grazie.
    E si dovrebbe rubare con gli occhi tutto ciò?
    No, grazie.
    Il problema è che quando uno/a comincia a sentirsi bravo/a ecco che viene inghiottito/a dal buco nero che è la setta narcisistica dei “tangheri”! …entra in un mondo di ottusità e intolleranza.
    Si fa presto ad assegnare ad altri peculiarità personali e del branco di propria appartenenza.
    E allora io dico: ballate come vi pare e divertitevi, utilizzando il buon senso e la civiltà che si dovrebbe avere in ogni luogo e situazione della vita (sul lavoro come in famiglia, sul tram come per strada a passeggio,…).
    …e state lontani dalle sette!

    "Mi piace"

    Rispondi
    • Caro Pier condivido in ogni parte il tuo contributo. Quelli che si sentono bravi e mettono in gioco gli aspetti narcisistici della setta tanguera, sbagliano e di grosso. Mi hai dato lo spunto per una nuova riflessione. La tua chiusura ovvero ballare ognuno utilizzando il buon senso e la civiltà , probabilmente è la sola ricetta possibile per far funzionare virtuosamente le cose.

      "Mi piace"

      Rispondi
  14. Scusa se ti dico se sei sicura che gli altri danzano con i tempi musicali..cmq altre note li trovo giuste le regole sn d’accordo i sorpassi rientrano fra le regole diversamente no balliamo TT in frase .poi dure CGE sesso ci sta il tango come la danza lo è anzi…meglio se havtale passione e tango .diversamente ginnastica e fa BN se fatta BN ovvio

    Piace a 1 persona

    Rispondi
  15. E’ forse per questo che mi hai tolto l’amicizia?

    Piace a 1 persona

    Rispondi

Lascia un commento

  • TAG

    2013 2014 2015 2016 abbraccio amiche amici Amici e amiche amicizia amore Amore Andar per maratone Andar per Milonghe Anima anno nuovo vita nuova anta e ribalta attimi Attimi belli Attualità Bel Paese blog blogger CARATTERE cazzate cronache dal mondo panda dare tempo al tempo Dillo alla zia Pimpra di tanto in tango Donne e valigie emozioni fine settimana Friuli Venezia Giulia immagini incontri i saggi consigli di Nonna Papera Italy Lavoro milonga momenti mondo panda Mondo Panda mondo tango Natura pausa pranzo pensieri pensieri leggeri pensieri sparsi pensiero positivo PERSONALITA' Pimpra milonguera riflessioni RISVEGLI Salute e benessere Senza categoria social network Società e costume Sport sticazzi STICAZZI storytelling Tango Tango argentino tango marathon Tango milonguero tango trotters tanto tango Trieste Uncategorized uomini e donne vecchiaia in armonia Viaggi viaggio Vita di coppia vita moderna vita sui tacchi a spillo
  • Archivi

  • ARTICOLI SUL TANGO

    Se cerchi gli articoli che parlano di tango cerca "di tanto in tango" nel banner TAG o fai la ricerca nel bannerino CATEGORIE
  • I post del mese

  • LA TRIBU’

  • Pagine

  • Categorie

  • Categorie