Prendiamola con la leggerezza del periodo estivo, prendiamola a sorrisi, a lievi discorsi da ombrellone…
Dopo la rivelazione choc del nuovo trend presso alcune ballerine di tango argentino, leggi qui, una nuova vague si sta imponendo nel multiforme e colorato mondo dei tangueros: il “ciabat_tango”.
I fedelissimi alle sacre regole del buon gusto, del decoro e dell’eleganza, inorridiscono ogni volta che, sui social network, passano immagini che vedono fulgidi danzatori/trici avvinghiati in tandas estreme, indossando le flip flop da mare e/o ballando scalzi.
Sulla ciabatta di gomma fuori contesto, sapete bene come la penso (qui), epperò, in questo caso, mi sento di spezzare una lancia a favore.
Premesso che l’eleganza è l’armonia che ci portiamo dentro, un modo che abbiamo di vivere, di esprimere una parte dell’essenza che ci connota in quanto esseri umani, tutto ciò detto, in alcune occasioni un salto nel trash è permesso e, forse, necessario.
Ci sono situazioni danzerecce estive che si sviluppano in contesti assai poco formali, vicino alla spiaggia, in campagna, a bordo piscina, a ore diurne, dal primo pomeriggio in poi. Ebbene in questi casi particolari, trovo sia molto più ridicolo presentarsi vestiti di tutto punto, come previsto per una milonga serale.
Ben vengano quindi i calzari più comodi che permettono con grande rilassatezza di passare dalla pista alla piscina/mare senza distrazione.
Danzare in pareo o short non è un crimine contro l’umanità, non è mancare di rispetto al nostro dio tango, è semplicemente saperlo vivere nella sua reale umanità e semplicità.
Un abbraccio sudato, vissuto a pelle nuda, mette ancor più in contatto, libera da sovrastrutture e permette di pensare solo ed esclusivamente al ballerino/a che ci cinge e alla musica che ci avvolge.
Ben venga quindi il “ciabat_tango” estivo, vissuto con naturalezza e libertà…
… O NO???
😉
Pimpra
IMAGE CREDIT: ELENA UGOLINI
PIMPRA 
Teacher
/ 9 luglio 2014Embè, certo… pensa che ad ogni voleo eseguito correttamente da una tanghera, vedremmo lo “svulazzamento” (cit. Diego Abantantuono) delle varie “ciabat..”, “infradit..” e chi più ne ha più ne metta 😀
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PIMPRA
/ 9 luglio 2014Embè… e credi non sia successo???? nell’ilarità generale! 🙂
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Teacher
/ 9 luglio 2014che ridere 😀 😀
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PIMPRA
/ 9 luglio 2014Da matti! 😀
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Fedifrago ®
/ 10 luglio 2014Però se qualcuno ti schiaccia il posteriore della ciabatta, bloccandoti il piede, rischi di fare un volo non indifferente…..
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PIMPRA
/ 10 luglio 2014Rischi che si corrono… per il piacere di certe comodità, in certe occaisoni… 😉
E, comunque, ti garantisco che, anche in una milonga “standard” ovvero con i vestiti e le scarpe “approprieati”, ci si riesce a fare male comunque… sicchè… viva la comodità in certe occasioni… 🙂
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Fedifrago ®
/ 14 luglio 2014Se è per questo si può anche cadere dal letto …..vabbè, lasciamo perdere.
Invece …chi è quella nella morettona in piscina con il costume rosso?? 😛
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Fedifrago ®
/ 14 luglio 2014Nella = bella
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PIMPRA
/ 14 luglio 2014… non te ne scappa una… 😉
Non so non la conosco… 🙂
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Fedifrago ®
/ 14 luglio 2014Il buon Dio mi ha dato gli occhi per un buon motivo ….ahahahaha
e comunque la bionda manca sempre all’appello 😉
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PIMPRA
/ 15 luglio 2014… La bionda preferisce lasciare spazio all’immaginazione… 😉
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