RENDERSI CONTO

La città accoglie in un festoso quanto gelido abbraccio di bora, regalando un orizzonte libero di nubi e un cielo profondamente azzurro.

Equilibrismi scooteristici a parte, arrivo in gabbietta con il sorriso. Ho trascorso la domenica lavorando al cambio di stagione (e meno male vista la temperatura!) quindi sono pronta ad affrontare i primi guizzi di inverno che la dispettosissima Trieste regala ai suoi abitanti: bora sfrenata. 🙂

Arriva il momento in cui  rispondo all’esigenza fisica e mi reco nel bagno dell’ufficio che è sprovvisto di carta igienica e, scopro, forse non sarà più provvisto di carta.

Pipì in autogestione, mi par di capire.

Non nascondo che mi viene un mezzo attacco di bile, conoscendo perfettamente gli sprechi che ancora si fanno nel grande ente pubblico e per i quali i soldi ci saranno sempre.

Senza dilungarmi in una inutile/sterile quanto noiosa polemica mi preme di più porre l’accento su come, i nostri tempi, siano davvero cambiati e di come il cambiamento sia rapido!

Non possiamo sottrarci alla consapevolezza che il benessere a cui eravamo abituati, sta scivolando di sotto il sedere senza che possiamo farci niente!

In verità, abbiamo uno spazio di manovra: la consapevolezza.

Ieri, nell’affrontare il cambio di stagione, ho eliminato ben 3 enormi sacchi di abiti inutilizzati e 2 sacchi di scarpe. Rendiamoci conto!!!! E ad ogni avvicendarsi di stagione, l’eliminazione del “superfluo” ha la stessa ampiezza.

Svelato il buco del sistema: consumiamo troppo e male. Che senso ha liberarsi di così tante scarpe? Significa che ne ho acquistate troppe e non mi servivano, ho comprato seguendo un impulso, un vezzo, un capriccio… per poi disfarmene.
Consapevolezza che queste cazzate non potremo più farle con così tanta leggerezza. Che al lavoro non verrà più concessa neanche la carta igienica. E’ ora di diventare “grandi” e di mettere la testa a posto: basta cazzate.

Fuori il sole è limpido, la giornata così tersa eppure mi è venuta comunque l’angoscia di questo tempo…

Pimpra

Articolo precedente
Articolo successivo
Lascia un commento

15 commenti

  1. teacher

     /  29 ottobre 2012

    Dopo aver letto il tuo post, mi è venuto in mente che alla fin fine ci manca la cultura, quella con la C (maiuscola)… Per migliorare il Paese/la politica/ lo Stato, prima bisogna essere consapevoli di qello che stiamo facendo a casa nosta; ossia al tuo cambio di stagione ha buttato via un totale di 5 sacchi; che in termini reali ha portato la tua ricchezza ad essere più povera di 5 sacchi di roba. “Sprecare” i costi della PA, nasce dalla nostra cultura di essere “parsimoniosi” anche a casa. Ostentare nella vita quotidiana implica in determinati casi (nei manger pubblici), ostentare anche con soldi altrui… Insomma un circolo vizioso soprattutto italiano.. (vedi Kamprad e l’efficienza della PA svedese)

    p.s. forse ho sparato un po troppo in alto 🙂
    p.s.s. niente a che fare con la tua bravura nel cambio stagione 😀 😀

    "Mi piace"

    Rispondi
  2. Beh, che tu elimini in una botta 2 (dico DUE!) sacchi di scarpe, mi sembra incredibile: sapendo che in casa tua dimorano le migliaia di scarpe, immagino che siano ancora tutte “nuove”, anche se “vecchie”…
    Non butterai mica via il “vintage”, spero!

    "Mi piace"

    Rispondi
  3. antigonewoland

     /  29 ottobre 2012

    io ho un problema opposto…io di vestiti ne ho pochi…ed ora siccome ho alcuni vestiti che mi stanno troppo larghi o non mi piacciono, ho deciso di mettermi a fare la sartina…ho già rimesso a nuovo un paio di jeans trasformandoli in una gonna e ristretto un paio di pantaloni di velluto che sono diventati aderenti… in avanti altri progetti, se sapessi fare di lana mi farei anche dei maglioni, poichè sono quelli che mancano…sigh…

    "Mi piace"

    Rispondi
    • Antigone la tua forza è che non ti perdi mai d’animo e la creatività di cui sei pregna, ti aiuta anche in momenti di difficoltà! BRAVA!

      "Mi piace"

      Rispondi
  4. antigonewoland

     /  29 ottobre 2012

    si fa di necessità virtù…diciamo, niente di che.

    "Mi piace"

    Rispondi
  5. antigonewoland

     /  30 ottobre 2012

    io credo che tutti abbiamo delle capacità, talenti, da tirare fuori quando c’é bisogno (e anche no) di stringere la cinghia, ognuno quindi ha diverse virtù. Io ho quelle manuali. Tu ne avrai altre, il teacher altre ancora, che io potrei invidiare. Per esempio invidio chi riesce a svegliarsi presto e non si deconcentra da quello che sta facendo. Chi ha una disciplina e un buon controllo mentale. Credi che questo atteggiamento non sia qualcosa di assolutamente parificabile come benefici a chi come me si smonta i vestiti per farne altri?

    "Mi piace"

    Rispondi
    • Si certo! Ognuno di noi ha qualità che un altro potrebbe “invidiare”, nel caso specifico, nel momento di crisi che tutti viviamo, credo fermamente che chi è capace di arrangiarsi con le mani, abbia una marcia in più.
      Io la invidio. Le mie mani, purtroppo, nulla sanno fare… 😦

      "Mi piace"

      Rispondi
  6. antigonewoland

     /  30 ottobre 2012

    dipende anche dalle esperienze e dalla vita…credo. Però ti assicuro che se fossi stata più controllata e meno dispersiva in passato ora non sarei in condizione di dovermi fare i vestiti. e nemmeno dover passare le prossime 48 ore a dover inserire interviste in un database. 😦

    "Mi piace"

    Rispondi
    • … Vabbè ma questo è un altro argomento… tutti noi paghiamo gli “errori” o le scelte non proprio illuminate del nostro passato… 🙂

      "Mi piace"

      Rispondi
  7. antigonewoland

     /  30 ottobre 2012

    beh sta cosa delle interviste comunque mi ha fatto capire che devo investire sulla mia creatività d’ora in poi… in arrivo le magliette: I’M PROUD TO BE CHOOSY!!!

    "Mi piace"

    Rispondi

Lascia un commento

  • TAG

    2013 2014 2015 2016 abbraccio amiche amici Amici e amiche amicizia amore Amore Andar per maratone Andar per Milonghe Anima anno nuovo vita nuova anta e ribalta attimi Attimi belli Attualità Bel Paese blog blogger CARATTERE cazzate cronache dal mondo panda dare tempo al tempo Dillo alla zia Pimpra di tanto in tango Donne e valigie emozioni fine settimana Friuli Venezia Giulia immagini incontri i saggi consigli di Nonna Papera Italy Lavoro milonga momenti mondo panda Mondo Panda mondo tango Natura pausa pranzo pensieri pensieri leggeri pensieri sparsi pensiero positivo PERSONALITA' Pimpra milonguera riflessioni RISVEGLI Salute e benessere Senza categoria social network Società e costume Sport sticazzi STICAZZI storytelling Tango Tango argentino tango marathon Tango milonguero tango trotters tanto tango Trieste Uncategorized uomini e donne vecchiaia in armonia Viaggi viaggio Vita di coppia vita moderna vita sui tacchi a spillo
  • Archivi

  • ARTICOLI SUL TANGO

    Se cerchi gli articoli che parlano di tango cerca "di tanto in tango" nel banner TAG o fai la ricerca nel bannerino CATEGORIE
  • I post del mese

  • LA TRIBU’

  • Pagine

  • Categorie

  • Categorie