A TRIESTE SI FA COSI’

2 dicembre. Leggere con attenzione la data: 2 dicembre.

Decido di fare le cose per bene ed entro nell’edicola più fornita della città che voglio comperare il calendario giornaliero dei gatti.

Mi avvicino alla cassa, vedo quello dei cani e chiedo alla titolare “Signora, vorrei il calendario versione gatto, di questo” (sul bancone ce n’erano 10 pezzi).

La signora mi guarda e, con una sfumatura di disappunto, mi comunica che “Il calendario dei gatti è finito”

ma come? ha un sacco di cani!!! e lei, piccata e smorfiosa replica “Guardi signora che il calendario dei gatti lo riceviamo ad AGOSTO!” a dire che è OVVIO che il 2 dicembre sia esaurito.

La guardo con la faccia che manda saette, il collega mi trattiene dal saltarle alla giugulare e strapparle la gola.

La lezione che l’illuminata venditrice mi ha insegnato oggi è che: il calendario si deve comprare mentre si fa la valigia per andare in ferie, perchè, allo scadere dell’anno, è OVVIO CHE SIA FINITO!!!

ODIO QUESTA CITTA’, ODIO LA MANCANZA DI “SAVOIR FAIRE” DELLA QUASI TOTALITA’ DEI SUOI ABITANTI, ODIO!

Uff…

Pimpra

 

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7 commenti

  1. antigonewoland

     /  2 dicembre 2011

    cercalo online e compralo online…:-)
    http://www.pageaday.com/catalog/

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  2. è vero grazie!!!

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  3. antigonewoland

     /  3 dicembre 2011

    figurati 🙂

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  4. tino71

     /  3 dicembre 2011

    “Trieste ha mani troppo grandi
    per regalare un fiore” (Saba)

    ho tagliato un po’ la poesia, Trieste è una città stupenda i commercianti spesso annoiati e scocciati… sembra quasi che li disturbi.

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    • Hai detto bene… invece che impegnarsi per cercare di vendere di più, in consideraizone della crisi, loro se no fregano… non si lamentino poi se devono chiudere…

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    • Io sono arrivata in città a novembre 1999 e i primi anni non riuscivo a capire come fosse possibile sentirmi così: sembrava che i commercianti autoctoni mi facessero un favore ad accettare i miei soldi. Ma dico io: disprezzi (e all’epoca era così) gli studenti e i forestieri, quando loro ti pagano l’affitto delle tue case vuote, ti fanno la spesa qui, ti pagano le bollette e i bus, ma come ti permetti??
      Negli ultimi anni però c’è da dire che la situazione è migliorata, non so perché. Ma resta il fatto che la città purtroppo non ha ancora l’animo del turismo, come le zone da cui provengo.
      Tuttavia amo questa città. Nonostante tutto.

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